La Serie B, con un comunicato ufficiale, ha accolto la richiesta della Reggiana di rinviare la gara contro il Cittadella a causa dell’eccessivo numero di contagiati da coronavirus tra gli emiliani.
Serie B, rinviata Reggiana-Cittadella
A comunicare le nuove è la stessa Lega di Serie B. Il club granata, dopo aver contato ben 11 positivi tra i propri tesserati, ha chiesto ed ottenuto che la partita contro il Cittadella fosse rinviata.
Nella nota ufficiale si legge come il match, in programma per la 5ª giornata ed originariamente previsto per sabato 24 ottobre, sia stato rinviato a data da destinarsi. Il tutto è avvenuto nel rispetto delle norme che regolano situazioni di questo genere, enunciate nel comunicato n.° 29 della Lega stessa.
LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, il discorso di Conte sulle misure più restrittive
Serie B, come può avvenire il rinvio per coronavirus
La normativa generale, che guarda a quella della Serie A, a sua volta ispirata all’UEFA, è molto chiara: sarà obbligatorio disputare le gare nei casi in cui i Club abbiano almeno tredici calciatori disponibili, di cui almeno un portiere.
Tuttavia, c’è un però. Stando infatti al regolamento, qualora nelle 48 ore precedenti la gara successiva e quella precedente, risultino positivi più di 8 calciatori, allora il club ha diritto ad un rinvio, previa comunicazione al presidente di Lega. Tale “bonus”, se così si può definire, può essere utilizzato una ed una sola volta.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid-19, il ct Mancini finisce nella bufera
C’è da aggiungere che, rispetto alla massima divisione, quello di Serie B è sicuramente un calendario meno ingolfato (non ci sono competizioni europee, non ci sono le Nazionali) e quindi tale escamotage va a penalizzare sicuramente meno il regolare svolgimento di tutte le partite.
Serie B, c’è già un precedente di rinvio
Il riferimento è chiaramente a Monza–Vicenza di circa 8 giorni fa. In quel caso i lombardi avevano 7 giocatori positivi al covid-19 più altri 2 costretti ad isolamento fiduciario. Per tale motivo, come commentato dallo stesso Adriano Galliani, il club ha dovuto giocarsi fin da subito il “bonus rinvio”.
Dalla prossima, se non dovesse scendere in campo, il club di Berlusconi (così come la Reggiana), avrà la gara persa a tavolino.