Fabio Paratici, ds della Juventus, ha parlato a Sky Sport prima della gara contro il Verona:
Intervista a Fabio Paratici a Sky Sport su Paulo Dybala
“Dybala? Paulo sta meglio fisicamente e sta ritrovando condizione. Come ho già detto, è stato fuori per due mesi ed ora è rientrato. Poi è andato in Nazionale dove è stato fermo 10 giorni. Sta riprendendo condizione. Oggi trova spazio da titolare.
Rinnovo Paulo Dybala? C’è una volontà chiara da parte della Juve e da parte del calciatore. Logicamente questo è un momento molto particolare per tutti. Siamo stati in isolamento, stiamo parlando sempre e continueremo a farlo per cercare una soluzione”.
Intervista a Fabio Paratici a Sky Sport sul rinnovo
“Mio rinnovo? Non è il luogo ed il momento per parlarne, sono fortunato ad avere un bel rapporto con il presidente, c’è grande fiducia da parte sua e grande felicità da parte mia nell’essere alla Juve. Non c’è nessuna fretta perchè c’è una bella relazione che non porta ansie.
Morata? E’ sempre difficile rispondere, quando le cose che tu dici sono poco credute, Morata è sempre stata una soluzione A ma non c’era l’apertura da parte dell’Atletico al suo passaggio alla Juve. Ci siamo mossi su altri calciatori, quando è arrivata la possibilità siamo tornati sul calciatore.
Noi abbiamo seguito nel mercato diversi calciatori, bisogna essere molto elastici. La prima idea magari poi non la porti a termine. Noi Alvaro lo conoscevamo bene, era stato il primo tentativo che abbiamo fatto, l’Atletico non voleva il prestito.
Non sono solo io a trattare diversi calciatori”.
Intervista a Fabio Paratici a Sky Sport su Ramsey a Sky Sport
“Ramsey? I giocatori sono persone normali come noi, Ramsey ha avuto difficoltà all’inizio per motivi oggettivi. 4 mesi di inattività dovuti ad infortuni, un nuovo campionato, un nuovo tipo di gioco. Hanno avuto momenti di adattamento come Rabiot. Ora è un anno che è qua, è abituato a tutto. E’ tutto normale, hanno avuto un po’ di tempo. Tra i campioni del nostro campionato, molti hanno avuto difficoltà qui da noi.
C’è poca pazienza nell’aspettare i calciatori, per noi ci deve essere molta coerenza. Se arriviamo ad un calciatore è perchè lo seguiamo per mesi e per anni”.