Shakhtar-Inter: risultato, sintesi, gol e highlights
Shakhtar Donetsk-Inter apre la due giorni di Champions League in Ucraina. Comincia bene la squadra nerazzurra che parte in attacco guidato da Lukaku e Lautaro Martinez.
Shakhtar-Inter: il primo tempo
Dura solo 13 minuti di gioco la partita di Dentinho che costringe Luis Castro al primo campbio, al suo posto entra Taison. Al 16′ arriva la prima grande occasione della partita, Lukaku sfugge di forza a Khocholava, palla a rimorchio per l’arrivo di Barella che di sinistro a volo centra la parte alta della traversa. La squadra di Conte fa la partita e tiene il pallino del gioco in mano. La formazione nerazzurra comincia a creare occasioni importanti. La seconda è di Lautaro Martinez che raccoglie un lancio con il contagiri da parte di Marcelo Brozovic, salta Trubin, ma non trova la rete a porta vuota. Trema ancora la traversa al 42′, quando Romelu Lukaku da punizione chiama Trubin al salvataggio deviato proprio sul legno. Dopo due minuti di recupero concessi dal direttore di gara finisce la prima frazione di gioco.
Shakhtar-Inter: il secondo tempo
Nel secondo tempo continua a spingere l’Inter che non trova spazio al limite dell’area e sbaglia spesso l’ultimo passaggio. Viaggiano in corsia Hakimi e Young ma i loro traversoni sono sempre preda della retroguardia di casa. La squadra di casa prova ad impensierire i nerazzurri con qualche calcio piazzato dal limite, ma Lukaku domina anche in difesa. Al 76′ i nerazzurri protestano per un calcio di rigore sulla punta belga che il direttore di gara non concede ed il VAR non interviene.
Shakhtar-Inter: così in campo
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 81 Trubin; 2 Dodô, 5 Khocholava, 77 Bondar, 15 Korniienko; 27 Maycon, 8 Marcos Antonio; 14 Tetê, 11 Marlos, 19 Solomon; 9 Dentinho (7 Taison 15′).
A disposizione: 1 Shevchenko, 30 Pyatov, 6 Stepanenko, 21 Alan Patrick, 22 Matviyenko, 23 Vakula, 28 Marquinhos, 49 Vitão, 50 Bolbat, 59 V’Yunnik, 61 Sudakov.
Allenatore: Castro.
INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 77 Brozovic, 22 Vidal, 15 Young; 23 Barella; 9 Lukaku, 10 Lautaro.
A disposizione: 27 Padelli, 35 Stankovic, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 14 Perisic, 24 Eriksen, 36 Darmian, 42 Moretti, 44 Nainggolan, 46 Vezzoni, 50 Bonfanti, 99 Pinamonti.
Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Kabakov (BUL)
Assistenti: Margaritov, Valkov (BUL)
Quarto Uomo: Chinkov (BUL)
VAR e Assistente VAR: Zwayer, Achmüller (GER)