Milan, ora manca solo la ciliegina sulla torta. Il club rossonero sarebbe pronto a chiudere l’ultimo colpo di mercato per Pioli
Calciomercato Milan: arriva il centrale ma che rimpianto Thiago Silva
Il Milan guarda al futuro con un piccolo rimpianto passato. Il nome è uno solo ed è quello di Thiago Silva. Il centrale brasiliano, infatti, sarebbe stato ad un passo dal ritorno a Milano.
Ora però, l’idea del Milan saebbe quella di rinforzare la rosa a gennaio, utilizzando quel budget rimasto dal calciomercato estivo.
Una 15ina di milioni derivati dalla cessione di Paquetà all’OL in estate. La missione programmata è quella per un difensore centrale giovane e di talento. Magari anche italiano.
Ultime Milan: perchè non è arrivato Thiago Silva
E’ di oggi, tuttavia, la notizia del mancato arrivo di Thiago Silva. Il ritorno del centrale, infatti, sembrerebbe esser stata cosa fatta.
Mentre Ibrahimovic sta gudiando il milan in campo, i tifosi rimpiangono un altro ritorno. Quell odi Thiago Silva che voleva davvero tornare in estate a parametro zero.
L’ex capitano di nuovo a Milano era più di un semplice pensiero o di un’idea. Il calciatore dopo l’addio a Parigi aveva sperato per più di qualche settimana di poter giocare ancora in Italia con la maglia rossonera.
Ultime Milan: alla fine Thiago Silva ha scelto il Chelsea
Come riportato da cm, infatti, oggi Thiago Silva gioca nel Chelsea, club nel quale è felice anche perchè sa di potersi giocare la sua esperienza finale ad alti livelli in un campionato come la Premier League. Ma prima che nascesse questa ipotesi, tra giugno e luglio Thiago Silva avevaa fatto sapere ai dirigenti del Milan di aprire ad un ritorno a Milano.
Pur di vestire ancora quella maglia, avrebbe accettato di ridursi l’ingaggio. La sua priorità era giocare con la squadra di Pioli.
Il motivo? Il capitano del Brasile ama Milano, guarda il Milan da sempre, lo sostiene a distanza.
Probabilmente aveva anche fiutato come i rossoneri fossero in ripresa dopo stagioni difficili. Il club però ha fatto scelte diverse, questione di ingaggio (elevato) e di età, perché Ibra doveva essere l’unica eccezione alla regola dei giovanissimi imposta da Gazidis.