Napoli, Ancelotti ritorna sulla vecchia esperienza: le parole a France Football
Non è stato un biennio felice, neanche poi concluso, quello di Carlo Ancelotti al Napoli. Il tecnico dell’Everton ha vissuto uno splendido inizio in Premier League, con la squadra di Liverpool che quest’anno può ambire in grande con lui in panchina. Diversi innesti e un rapporto splendido con l’ambiente, per dimenticare e cancellare per sempre uno dei momenti più complessi della sua intera carriera.
L’esperienza di Napoli non è stata positiva per il tecnico di Reggiolo che, ai microfoni di France Football ha parlato proprio in merito alla stessa esperienza, dichiarando alcune cose che hanno fatto insorgere polemiche su polemiche, poco prima dell’esonero al Napoli.
Non è convinto di come sono andate alcune cose a Napoli, Carlo Ancelotti. Quelle che seguono, sono infatti le sue parole sulla questione.
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Napoli, le parole di Ancelotti: “Lì hanno detto tante bugie su mio figlio”
La polemica a Napoli c’è stata attorno alla posizione di Davide, figlio di Carlo Ancelotti. Ne parla così l’ex Milan, precisando alcune cose circa le sue competenze: “A Napoli molti dicono ancora che sono andato in azzurro solo per sistemare mio figlio Davide. Ma lui è uno intelligente e sveglio, ama lo sport ed è uno preparato. Ha studiato per essere dov’è, non perché è il ‘figlio di’. E’ uno dei più giovani diplomati nelle scienze dello sport in Germania. Competenza e motivazione nel suo background, poi poco importa cosa dicono alle sue spalle”.
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Napoli, Ancelotti fa chiarezza anche sulle polemiche dell’ammutinamento
Problemi al Napoli e al Bayern Monaco, Carlo Ancelotti torna anche sulle polemiche che hanno portato poi al suo esonero: “Si è scritto e parlato molto in merito ai problemi di spogliatoio vissuti a Napoli o al Bayern Monaco. Io dico che niente di quello che è stato detto, corrisponde alla realtà. Se qualcuno ha giocato meno di quanto si aspettava, è perché a me piace far girare tutti gli uomini e lanciare in campo forze fresche. Non ci sono altre dietrologie sulla questione”.