La Fiorentina ha scelto il successo di Beppe Iachini. Il club viola, in caso di addio all’allenatore ascolano, affiderebbe la panchina a Cesare Prandelli.
Notizie Fiorentina: esonero Iachini, Prandelli sarà il successore.
Fiorentina, in caso di esonero di Beppe Iachini, la Fiorentina affiderà la propria panchina a Cesare Prandelli.
L’ex ct della Nazionale, infatti, dovrebbe accettare di traghettare la squadra fino al termine della stagione quando si libererà uno tra Spalletti e Sarri.
Ultime Fiorentina: Prandelli se salta Iachini
La Fiorentina continua ad aspettare novità per panchina, con la posizione di Beppe Iachini che è diventata nelle ultime settimane sempre più in bilico. Sabato i viola affronteranno il Parma al Tardini. La gara contro gli emiliani sarà di sicuro decisiva per l’esonero, o meno, dell’ex alleanatore del Sassuolo ed Empoli, che dopo i deludenti risultati e le tristi prestazioni, sembra arrivato al termine cors alla Fiorentina.
La dirigenza starebbe spingendo per l’esonero e, secondo le ultime di cm, nemmeno una vittoria potrebbe salvare Beppe Iachini.
La dirigenza, infatti, sembrerebbe aver convinto il presidente Commisso a sfruttare la sosta per fare quadrato intorno al nuovo allenatore. Alla ripresa dopo la sosta contro il Benevento, infatti, in panchina dovrebbe esserci Prandelli.
Ultime Fiorentina, perchè Prandelli?
Dunque Cesare Prandelli, che aveva guidato la Fiorentina in Champions League prima di allenare la Nazionale, dovrebbe tornare a Firenze.
Il tecnico conosce Commisso e ora la Fiorentina sembrerebbe orientata a scegliere una figura di spessore e di garbo.
Prandelli sarebbe il traghettatore ideale visto che conosce bene la piazza e la città toscana. Il suo ritorno sarebbe capace di mettere tutti d’accordo e fare quadrato. Prandelli, inoltre, sarebbe anche disponibile ad accettare un contratto di sei mesi.
Proprio il nome di Prandelli, è legato a doppio filo con la storia Fiorentina dopo un quinquennio vissuto ad altissimo livello tra il 2005 ed il 2010. La figura di Prandelli non capiterebbe a caso. Il tecnico, infatti, avrebbe a Firenze anche la possibilità di una nuova carriera nelle vesti di dirigente una volta completati i sei mesi in panchina. Per questo motivo la dirigenza sembrerebbe aver scartato gli altri nomi come quello di Montella.