Esonero ufficiale per Beppe Iachini sulla panchina della Fiorentina: il comunicato è arrivato poco fa.
L’ultima partita in campionato, pareggiata contro il Parma, non è andata giù al patron Rocco Commisso che ha deciso di mandare via il tecnico e di riportare, dopo quasi dieci anni di assenza, a Firenze Cesare Prandelli.
Fiorentina, ufficiale l’esonero di Iachini
E’ ufficiale: Beppe Iachini non è più l’allenatore della Fiorentina. Esonero per il tecnico dopo il pareggio rimediato (e da altri risultati pessimi ottenuti con i viola) contro il Parma nel posticipo di sabato sera. La notizia è stata anticipata da Sky, ormai si attende solo l’annuncio.
Non sono bastate le conferme da parte di Rocco Commisso che, nelle scorse settimane, aveva rassicurato il proprio (ormai ex) tecnico che non sarebbe andato via.
In cambio, però, avrebbe voluto risultati e ottime prestazioni sul campo. Di punti ne sono arrivati veramente pochi e il gioco non ha mai convinto del tutto né la dirigenza né gli stessi tifosi che hanno sopportato abbastanza il poco convincente ruolo di Iachini.
Dopo l’esonero di Iachini, sulla panchina della Fiorentina torna Cesare Prandelli. Quest’ultimo ha lasciato un ottimo ricordo a tutta la città visto che dopo anni di buio l’ha riportata in Champions League a ed una storia semifinale di Coppa Uefa persa solo ai rigori contro gli scozzesi dei Rangers di Glasgow.
Fiorentina, dopo Iachini c’è Prandelli
Con un tweet semplice quanto esaustivo, la Fiorentina ha annunciato l’arrivo di Cesare Prandelli e quindi il contestuale esonero di Beppe Iachini. Domani la presentazione ed il primo allenamento sotto la guida del nuovo tecnico.
Bentornato Cesare Prandelli ⚜️#ForzaViola 💜 #Fiorentina pic.twitter.com/irHp1oE95b
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) November 9, 2020
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Fiorentina, Iachini via: il suo score
Nella passata stagione aveva preso il posto di Vincenzo Montella (21 dicembre del 2019), prendendo una squadra che lottava quasi per non retrocedere (nonostante l’ottima rosa a disposizione). E’ riuscita a salvarla ottenendo anche dei risultati importanti.
Un avvio difficile quest’anno con solamente due vittorie conquistate nelle prime sette giornate ed un gioco che non è mai piaciuto a tutta la dirigenza dei viola.
Il divorzio tra Iachini e la Fiorentina è ufficiale: si lasciano dopo 30 partite (tra campionato e Coppa Italia) condite da 12 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte.
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