Ciro Immobile aspetta ancora di guarire dal “presunto” coronavirus. Ecco le condizioni del calciatore della Lazio.
Notizie Lazio, tampone Immobile: le ultime
Ciro Immobile ancora positivo. L’attaccante della Nazionale e della Lazio non è a disposizione di Roberto Mancini.
Anche il ct ha il coronavirus. Le due assenze importanti sono anche destinate a prolungarsi per l’Italia in vista della delicata sfida di Nations League contro la Polonia.
La partita, che potrebbe ridare agli azzurri la vetta del girone e decidere la qualificazione alla Final Four, sarà giocata con due grandi assenti. Entrambi erano appesi alla speranza di un tampone negativo da ricevere nella giornata di, ma per nessuno dei due sono arrivate comunicazioni ufficiali in tal senso.
Per questo motivo, Ciro Immobile, difficilmente sarà a disposizione di Eranio (ct a interim),visto che non per partito per Reggio Emilia.
Inoltre, un’ulteriore conferma, è arrivata anche dalle storie su Instagram pubblicate prima dalla moglie Jessica, che immortalavano il bomber impegnato in un allenamento nella propria abitazione, e poi dallo stesso Ciro Immobile, con un’immagine in maglia azzurra con scritto “Mi manca”.
Visualizza questo post su Instagram
Italia, Immobile grande assente: il risultato del tampone
Ultime Immobile, niente tampone negativo. Se il forfait del ct sarà sostituita da Evani e la presenza dietro le quinte di Gianluca Vialli, diverso sarà il discorso per l’attacco.
E’ vero, il ct Mancini sarà collegato telefonicamente come è avvenuto nell’amichevole di mercoledì con l’Estonia.
Tuttavia in campo senza Immobile sarà complicato visto che nell’attacco azzurro per la gara di domani, e verosimilmente anche nel successivo impegno in Bosnia, mancherà anche Belotti.
Nazionale, chi gioca in attacco?
Senza Ciro Immobile sono guai. Negli ultimi giorni Kean e Pellegri hanno abbandonato il ritiro per alcuni guai fisici. Come detto Belotti non è al top della condizione e potrebbe non giocare. Per questo motivo in attacco dovrebbero scendere in campo uno tra Lasagna e Okaka. Attenzione anche all’opzione, già vista in passato, di un attacco leggero con Lorenzo Insigne e Federico Bernardesch2i. Prima dell’esplosione di Immobile, infatti, Mancini aveva provato ad utilizzare una sorta di “falso nueve”.