Conferenza prepartita per l’allenatore dell’Inter, Antonio Conte. Domani sera la sua squadra affronterà il Napoli di Gennaro Gattuso al ‘Giuseppe Meazza‘. I nerazzurri sono alla caccia della quinta vittoria consecutiva in campionato.
Inter, Conte: “Napoli squadra tosta, ora abbiamo preso il suo posto…”
Queste le parole di Antonio Conte, alla vigilia di Inter-Napoli che si giocherà domani sera alle ore 20:45: “Gli azzurri sono una squadra ambiziosa che vogliono dire la propria fino alla fine della stagione. Per anni sono stati la rivale storica della Juventus per lo scudetto, ora siamo noi ad aver preso il loro posto. Fatto sta che quella di domani sarà una sfida molto impegnativa.
Di quello che pensano gli altri non dobbiamo pensarci. Dobbiamo continuare a lavorare su noi stessi. Non ci dobbiamo esaltare per una vittoria, né deprimerci per una sconfitta o per una battuta d’arresto. Rispetto allo scorso anno concediamo qualcosa in più nella fase difensiva, ma continuiamo a segnare molto”.
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Inter, Conte: “Sanchez e Vidal out, Hakimi ce la fa“
Domani sera Conte non potrà contare per la sua Inter su due pedine fondamentali come Sanchez e Vidal: “Alexis ha preso una botta a Cagliari e rimarrà a riposo. Arturo invece sta recuperando molto bene, ma non me la sento di metterlo nella mischia e rischiare. Per quanto riguarda Hakimi nella giornata di oggi faremo qualche valutazione, ma tra i tre è quello che ha più possibilità di scendere in campo.
Siamo tutti d’accordo che questa stagione c’è equilibrio. Gli scontri diretti sono importanti anche per un discorso mentale. Ogni gara, però, va onorata e sudata e bisogna portare a casa i tre punti“.
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Inter, Conte: “Obbligati a vincere lo scudetto? Mi fa ridere“
“Noi obbligati a vincere lo scudetto? Questa cosa mi fa ridere. Tutte vogliono vincere, ma alla fine chi trionfa è sempre una. Anche perché negli ultimi nove anni vince sempre la stessa.
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Quando dico una cosa viene sempre vista in maniera negativa, ma mi sto abituando a ciò. All’inizio dell’anno ero sereno e sono stato incolpato per questo. Ora succede l’opposto, bisogna trovare una via di mezzo”.
