Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato nell’intervista a Sky Sport dopo la gara contro il Napoli.
Lazio-Napoli, l’intervista a Simone Inzaghi
“Vedendo l’atteggiamento di questa sera può venire il dubbio che giochiamo bene con le grandi. Abbiamo perso punti importanti in questo cammino ma abbiamo fatto bene in Europa. In campionato manca qualche punto, nelle ultime due partite con Verona e Benevento la prestazione non era mancata.
Fino ad oggi abbiamo cambiato solo la gara contro l’Udinese.
Confronti e abbracci? Sono stati due giorni e mezzo di analisi, in campionaot manca qualcosa e abbiamo potenzialità, ci sono squadre fortissime che si giocano tanto.
Indipendentemente da tutto, con tutti ho un bel rapporto. Luis Alberto ha avuto il covid, ha una pubalgia fastidiosa e non si allena sempre, per noi è importantissimo.
Io penso che il passo in avanti sia la difesa, ma non solo per i tre difensori ma per tutta la squadra. Venivamo da una partita persa a Milano dove meritavamo un altro risultato. Noi dovevamo avere atteggiamento migliore rispetto a loro, abbiamo meritato di vincerla”.
Lazio-Napoli, l’intervista a Simone Inzaghi post parita
“Va rimarcato che oltre al cammino in campionato, abbiamo giocato in Europa e probelmi imprtanti con il covid, abbiamo perso calciatori importanti per tanto tempo. Immobile, Ramos, Lazzari, Alberto. Non abbiamo avuto rotazioni, abbiamo giocato con pochi calciatori, probabilmente oggi potevo cambiare qualcosa in più. La qualificazione in Champions non è un punto di arrivo ma di partenza. Ora abbiamo perso un po’ di tempo e dobbiamo recuperare. Dobbiamo avere questo atteggiamento e questa voglia”.
Lazio-Napoli, Inzaghi sul rinnovo
“La situazione è che con il presidente lavoriamo insieme dal 2004, sono 17 anni oramai, c’è un rapporto che va al di là del calcio. Non si sa mai cosa può succedere. Se ne era parlato dopo il Bruges poi ci siamo detti di parlare di nuovo prima di Natale. Sapete tutti cosa rappresenta per me la Lazio. Portiere? Reina devo essere sincero, sta facendo benissimo, Strakosha ha avuto il covid ed ha perso 20 giorni di allenamento, quando è rientrato l’ho fatto giocare sbagliando, in quel momento dovevo aspettare. Il suo momento ritornerà ma ora non sarebbe giusto accantonare Pepe, Strakosha ci ha dato grandi risultati e presto tornerà a giocare, ma ora Reina merita di stare in porta”.