Calciomercato Milan, Maldini su Simakan: arriva l’annuncio

Tante, troppe assenze per Milan e Juventus per la gara che può decudere una buona fetta del campionato. Stefano Pioli e Andrea Pirlo devono fare a meno di tantissimi calciatori casua infortuni o positività al Coronavirus. Ecco le parole di Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, a Sky Sport.

Milan-Juventus, le parole di Maldini

A San Siro le squadre saranno dimezzate ma certamente non mancherà lo spettacolo. Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, ha presentato la gara di San Siro.

“La Juventus si gioca più di noi. Vada come vada noi siamo primi e dobbiamo essere tranquilli. All’inizio dell’anno ci siamo posti come obiettivo quello di non darci scuse. Quelli che abbiamo a disposizione andranno in campo per far bene”.

Pirlo? “Io lo saluto come se fosse ancora un mio compagno di squadra. Lui è mio fratello, siamo grandi amici“.

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Milan, Maldini: “Giocatori determinati e disponibili”

Paolo Maldini, direttore del Milan, ha analizzato la delicata sfida di San Siro a Sky Sport.

Calabria fuori ruolo? “Disponibilità massima sua e di tutti i calciatori“.

I giocatori sono convinti di poter vincere lo Scudetto? “Forse lo pensano ma non lo dicono. L’idea è quella di diventare un grande gruppo ma è normale che ad oggi non si può paragonare questa squadra a quella dove giocavo io“.

Milan-Juventus? “Senza pubblico non è lo stesso. Tutti i ricordi che ho io di questa partita sono legati al tifo sugli spalti. E’ sempre calcio ma è meno emozionante. A Glasgow contro il Celtic, per esempio, abbiamo avuto grandi vantaggi“.

Calciomercato Milan, Maldini su Simakan

Simakan al Milan? “Si parla tanto di mercato e le richieste dei nostri tifosi sono come se non fossimo in testa alla classifica. Noi abbiamo una grande squadra e abbiamo sempre detto che proveremo a migliorare la rosa solo se sarà possibile. I giovani sono affascinati dal Milan ed è bellissimo perché significa che stiamo lavorando bene. Questa non è più una squadra che mira ad arrivare a risultati importanti con i giovani e non con i camponi già affermati e per questo sono felici di accettare“.