Subito dopo la fine della partita persa dalla sua squadra contro l’Atalanta è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ l’allenatore del Parma, Fabio Liverani.
Le parole di Liverani sul suo esonero dopo Atalanta-Parma
Parma, esonero Liverani. Queste le parole del tecnico dei ducali: “”Una stagione molto particolare. Difficoltà post Covid per una squadra come la nostra sono state drammatiche. Quest’anno alcuni di loro non sono riusciti ad avere dei recuperi. Dispiace prendere gol facilmente per disattenzioni e per grandissimi demeriti. Abbiamo difficoltà numeriche davanti. Fine primo tempo ho dovuto ritogliere Inglese che ancora deve recuperare il top della forma. Lo stesso vale per Cornelius, chi per un motivo chi per un altro. Perdere a Bergamo no n è un problema. Il problema è recuperare giocatori nel turno infrasettimanale.
Questo è il calcio e la vivo serenamente. Sapevo che il campionato era strano e di facile non c’è niente. Lottiamo per la salvezza come sapevano dal primo giorno. Inseriamo giovani per farli crescere, giocare ogni tre giorni diventa difficile.
Io ai saluti? Te lo dico serenamente: non vado al campo come se fosse l’ultimo match. Faranno le valutazioni come giusto che sia. Sul campo farò il mio lavoro per preparare una squadra che può rappresentare una partita. Dove ho mancato? Sono autocritico, se non ci sono i risultati. Non fare gol è un esempio.
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Non trasmettiamo il pallino del gioco. Credo che avere questa rosa è difficile avere un pallino sul palleggio. Credo che sia una costante, cinque squadre hanno cambiato l’allenatore e non c’è una che ha fatto meglio o che stia volando. Il ritiro è fondamentale. Siamo arrivati stanchi perché molti di loro erano senza forze.
Abbiamo fuori Gervinho, cinque minuti dopo Karamoah abbiamo bisogno di giocatori che la buttino dentro. Abbiamo molti centrocampisti e difensori, ma in avanti numericamente siamo pochi. Siamo quart’ultimi col Torino, distanti due tre punti”.