Gabriele Gravina ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport: si è soffermato in particolar modo Juventus-Napoli e sul futuro di Mancini.
Juventus-Napoli, la minaccia di Gravina
Juventus-Napoli si giocherà. Questo però non è quanto stabiliti dal Tribunale e dalla Corte d’Appello Federale: la giustizia sportiva era stata molto chiara. E se casomai ci fosse ulteriore bisogno di capire quale fosse la volontà della FIGC guidata da Gabriele Gravina, sono arrivate proprio le sue parole oggi: “Il CONI è la Cassazione della giustizia sportiva, non deve decidere nel merito. Deve essere un giudice di legittimità, soltanto verificare se nei gradi precedenti sono stati rispettati tutti i requisiti che possano portare ad una decisione corretta“.
“Serve un chiarimento normativo, perché questa volta è stato come un terzo grado di giudizio. Altrimenti saremo costretti a ricorrere al TAR e poi al Consiglio di Stato contro le sentenze del CONI. I pareri delle ASL erano contrastanti ed erano stati valutati nel merito, andava applicato il protocollo, il Napoli dove presentarsi all’Allianz Stadium. Il problema è la funzionalità della Giustizia Sportiva“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Quando si giocherà Juve-Napoli? I possibili scenari
Juventus-Napoli, quando si giocherà?
In un calendario così ingolfato, Juventus-Napoli non ha ancora una data di recupero. In attesa di capire cosa faranno entrambe le formazioni nelle competizioni europee, è sempre più probabile che possa avvenire un’inversione di campo il prossimo 13 febbraio.
In origine era prevista Napoli-Juventus allo stadio Maradona, ma per rispettare l’ordine del calendario si giocherà prima la gara dell’Allianz Stadium. In seguito, in base alle disponibilità dei due club, si vedrà. Possibile anche che si recuperi quando il campionato di Serie A sarà ormai agli sgoccioli.
IN AGGIORNAMENTO