Subito dopo la vittoria ottenuta dalla sua squadra contro l’Udinese è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ l’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso. Si è parlato anche dell’infortunio di Osimhen.
Le parole di Gattuso dopo Udinese-Napoli e sull’infortunio di Osimhen
Queste le parole raccolte dalla nostra redazione del tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso anche sull’infortunio di Osimhen: “Non era facile oggi dopo la batosta con lo Spezia. La squadra è viva, squadra che sa che deve giocare sempre al massimo. Abbiamo obiettivi importanti. Mercoledì abbiam perso una partita incredibile. Oggi abbiamo sofferto ma siamo stati bravi. Sono contento, ci siamo ripresi quello che abbiamo lasciato quattro giorni fa.
Rrahmani? Dispiace per Amir, è un professionista. Però l’allenatore deve fare delle scelte. Avrà le sue chance, però oggi ho preferito toglierlo a fine primo tempo. Questi giovani devono imparare a smanettare meno. Stanno troppo tempo sul telefonino. Già è difficile giocare in una piazza come Napoli. E’ come Roma: ci sono troppe radio e siti internet, se pensiamo più a fuori che dicono un sacco di stron**te. Se non pensiamo a questo possiamo migliorare, bisogna stare sempre sul pezzo e alla fine faremo i conti.
Il mio sorriso dice tutto. Io mi arrabbio non tecnicamente, ma sull’annusare prima le situazioni. Siamo una squadra che non annusa il pericolo. Se vediamo i numeri che sono incredibili. Abbiamo preso qualche tiro in porta in più, ma siamo sempre là. Dobbiamo scendere da squadra, possiamo e dobbiamo migliorare. Ce lo portiamo indietro da tanto tempo. A livello di palle gol e mentalità non lo siamo mai stato. A tratti lo abbiamo fatto nella mia gestione, ma si deve migliorare. Nel calcio c’è più di una fase, poi c’è la componente emotiva e caratteriale e non mi venite a dire che non si può migliorare.
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Non siamo pronti per fare certe tipo di partite. Se stiamo dietro alla sfiga e dire che abbiamo perso per questo no. Il calcio lo vedo così, se il pallone contro lo Spezia va sul palo e Pobega la mette dentro che la guardano in cinque mi arrabbio. Bisogna vedersi anche con Calimero e non sempre come Brad Pitt. Bisogna essere più sporchi. Certe volte essere bruttino ci vuole. Occhio? Sto molto meglio, sto senza lentie. Troppo gonfio e molto cortisone ma va meglio.
Calciomercato? In avanti non sappiamo ancora niente. Osimhen non sta ancora benissimo con il braccio. Se non siamo sicuri al 100% Llorente rimane con noi. Per altro credo non faremo niente, io penso ad allenare e credo che stiamo bene così”.