Cristiano Ronaldo oggi compie 36 anni. La stella della Juventus non ha però nessuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo.
Calciomercato Juventus: il preparatore svela fino a quando giocherà Ronaldo
Il professor Giovanni Mauri, preparatore atletico di fiducia di Carlo Ancelotti che ha lavorato tra il 2013 e il 2015 con Ronaldo al Real Madrid, ha parlato del suo possibile ritiro nel corso di un’intervista concessa a Tuttosport.
Ronaldo e i gol a 36 anni?
«Non mi sorprende affatto. Dissi subito quando arrivò in Italia che Cristiano non è un atleta comune ma è diverso e per questo come giocatore avrebbe solo avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarsi. Ora che lo ha fatto sta segnando tanti gol e questo mi fa piacere. Non mi stupisce perché ha sposato la filosofia della metodologia dell’allenamento che gli abbiamo sottoposto a Madrid, con un riposo calcolato che è importante».
Che tipo di riposo?
«Non stare a letto a dormire – o meglio, anche quello – ma anche giornate intere dedicate al benessere articolare, muscolare, mentale. Un riposo non passivo, ma fatto di esercitazioni mirate e individuali».
Ultime Juventus: Ronaldo giocherà fino ai 40 anni, come Ibra?
Dunque per il professore Ronaldo ha davanti ancora almeno 4 anni di carriera ad alti livelli.
Rinnovo con la Juventus fino al 2023 e soglia dei 40 anni?
«Io ho allenato diversi quarantenni, come Maldini o Costacurta. E al Paris Saint-Germanin avevo allenato Ibrahimovic e sapevo sarebbe arrivato a giocare anche a 40 anni, sono calciatori che hanno flessibilità nonostante la potenza. Flessibilità data da un ottimo rapporto tra mobilità articolare ed elasticità muscolare: Ibra ha una mobilità da ballerino anche se è ha uno peso incredibile. Come i cavalli puro sangue che pesano 400-500 chili che poggiano su quattro zoccoli, sembra un controsenso e invece è il segreto della loro velocità. Cristiano Ronaldo è della stessa categoria e giocherà fino a 40 anni».
Juve: perchè i giocatori giocano più a lungo
Il professore nell’intervista di oggi ha spiegato perchè i calciatori giocano più a lungo, non solo Cristiano Ronaldo.
«Una prestazione dipende dal benessere dell’atleta. Benessere che dipende da tre aspetti: biochimico, osteoarticolare e mentale. Se incidono negativamente le prestazioni si abbassano. Da un punto di vista della performance, l’equilibrio è fondamentale».