Zlatan Ibrahimovic sarà squalificato? L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport anticipa la decisione del giudice federale a proposito della possibile squalifica dello svedese dopo le frasi a Lukaku.
Notizie Milan: squalifica Ibrahimovic? Sarà deferito
Zlatan Ibrahimovic sarà squalificato per 10 giornate? E’ questa la domanda che tutti si fanno a Milano. Come riportato dalla GDS, nella giornata di ieri visionati gli audio e video del derby del minaccioso scontro a distanza ravvicinata fra Ibra e Lukaku, ascoltato l’arbitro Paolo Valer, ora la Procura attende solo di sentire prestissimo la versione dell’interista.
Per avere un giudizio definitivo bisognerà aspettare la prossima settimana quando l’inchiesta sarà chiusa.
Se la Procura decidesse per l’archiviazione, i giochi sarebbero finiti. In caso contrario, ci sarebbero 15 giorni per Ibra e il Milan per ricorrere o chiedere un patteggiamento. Se non si raggiungesse un accordo sulla sanzione si andrebbe verso il deferimento e il processo sportivo.
Tutto questo naturalmente nel caso in cui per Ibra non fosse usato l’articolo 28, quello sul razzismo, che comporta almeno 10 giornate di squalifica o in casi più gravi anche a tempo e non potrebbe arrivare nessun patteggiamento. Ma si tratta di uno scenario altamente improbabile.
Secondo le prime indiscrezioni, infatti, risulta molto probabile che la Procura opti per un’altra corsia del codice, la «condotta gravemente antisportiva», espressione in cui potrebbe rientrare il pesantissimo scontro tra i calciatori.
Ultime Milan: Ibrahimovic verso il deferimento?
Per Ibrahimovic i giudici potrebbe contestare l’articolo 39, che prevede una squalifica minima di due giornate (che sarebbero scontate in Coppa Italia, eventualmente anche nella prossima stagione) ma «fatta salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti». E così sembra molto probabile che alla fine Ibrahimovic possa scendere in campo nel terzo derby di stagione.
Squalifica Ibrahimovic: ecco il motivo
Il giudice potrebbe contestare a Ibrahimovic un altro fattore. Le sue parole si trovano a età fra la blasfemia, per la quale c’è in genere un turno di stop, e la «condotta violenta nei confronti di calciatori o altre persone presenti», per la quale la sanzione è di tre giornate salvo clausola delle eventuali attenuanti.
Ora toccherà capire la valutazione, che potrebbe essere anche distinta, dei comportamenti dei due.