Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato a Sky Sport prima della gara contro il Bayern:
Intervista a Lotito prima di Lazio-Bayern
“La gara ha un signicato importante per la società e per i tifosi, sono arrivato in una società che era in coma irreversibile. Oggi ha su piani diversi le stesse analogie del Bayern Monaco. Dal punto di vista economico è risanata ed ha ottenuto risultati sportivi.
Oggi ci confrontiamo con una squadra campione del Mondo e da tutti temuta. La Lazio sta percorrendo un tragitto che mi auguro proseguirà nel tempo.
Punto in comune ed ex calciatori? Indipendentemente da quello che fa il Bayern, la Lazio ha messo in atto questo modo di agire basandosi sul senso di attaccamento al club e della qualità del comportamento degli ex calciatori. Il fatto che il Bayern abbia questo tipo di modello, significa che la Lazio ha intrapreso il percorso giusto.
Tare ed il suo futuro? Ho fatto delle scelte su delle persone, sulle qualità umane, ritengo che nella Lazio ci sia un modo di pensare e di agire che è quello di rispettare i ruoli. Il presidente sono io ed il proprietario, l’ultima parola spetta a me ma non faccio invasioni di campo”.
Intervista a Lotito su Inzaghi
“Inzaghi? Rapporti di tensione non ce ne sono stati, confronti si, come in famiglia. E’ come un figlio, e come tale quando ho considerazioni da fare è giusto farle. Non come reprimenda ma come dialogo e stima per fare sempre meglio. Voglio comportamenti corretti, questo vale anche per me, io non sono Platone. Tutti devono dare il proprio contributo non in forma autoritaria ma autorevole nel rispetto dei ruoli”
Ultime Lazio: Lotito su Immobile
“Lwandowski e Immobile? Io ho sempre creduto in Immobile, si è creato un bel rapporto, particolare e fuori dallo schema. Ciro ha una grande carica di umanità. E’ un grande professionista ed ha qualità tecniche indiscusse. E’ uno dei motivi per cui io ho intenzione di festeggiare la scarpa d’oro. Sto organizzando il suo successo nel corso di una manifestazione. Lui rappresenta Roma ed è giusto festeggiare la sua scarpa d’Oro. Noi siamo la squadra più antica della capitale ed è giusto dargli un premio. Non è da tutti vincere la Scarpa d’Oro. Mi auguro che questa sera sia una bella partita e che Ciro dimostri in campo di aver meritato il successo.
Cosa ho detto alla squadra? Io sono abituato a parlare non molto tempo prima, parlerò prima della gara.
Superlega? Io ritengo che tutte le modifiche devono tener conto della situazione attuale. Non sviliamo i campionati Nazionali.
Non so se comprerei di nuovo la Lazio, è stata una sfida e la rifarei, ma sono stato troppo attaccato”.