LeBron risponde ad Ibrahimovic: “Nessuno mi tapperà la bocca”

Settimana di polemica tra LeBron James e Zlatan Ibrahimovic. Le parole dello svedese non sono piaciute al campione mondiale della pallacanestro.

LeBron vs Ibrahimovic: scontro tra stelle dello sport

LeBron James non le ha mandate a dire, risponde a Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, in una recente intervista aveva apprezzato le doti atletiche della stella dell’NBA, ma non si trovava d’accordo con il suo modo di trattare i temi sociali.

LeBron James, negli Stati Uniti, è una vera e propria icona – anche in tutto il mondo -, non rappresentando solo quello che è lo sport più amato negli USA. Al contrario, è molto attivo nelle cause sociali e si è fatto sempre portavoce di diversi temi, molto delicati. La risposta all’attaccante del Milan non è mancata, davanti ai microfoni della stampa, con una frecciata diretta al campione rossonero.

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LeBron James risponde ad Ibrahimovic: “Non sono solo uno sportivo”

LeBron James risponde a Zlatan Ibrahimovic. La stella dell’NBA è molto chiaro nella risposta, dopo le parole dell’attaccante del Milan.

Nei giorni scorsi, Ibrahimovic aveva parlato proprio di LeBron, criticandolo sul modo in cui tratta i temi extra-cestistici. Ai microfoni della UEFA, per Discovery+ in Svezia, le parole: “Le persone diventano famose e ottengono uno status: è un errore. Non mi piace quando sei un fenomeno nello sport che fai e poi vuoi occuparti anche di politica”.

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Questa frase non è per niente piaciuta a LeBron James, che ha risposto ad alcune domande sulla questione, alla stampa e in conferenza: “Nessuno mi dirà mai di stare zitto davanti alle ingiustizie, non mi limiterò mai a parlare solo di sport, nessuno mi tapperà mai la bocca. Io non sono solo uno sportivo”.

Le parole di LeBron James

La stella di NBA, LeBron James, risponde ad Ibrahimovic. Le sue parole: “Sono parte della comunità, ho la consapevolezza che la mia è una voce potente ed è per questo che provo a rappresentare la mia gente. Perciò, inutile criticarmi su questo, sono la persona meno adatta a cui consigliare certe cose, perché io ho una mente educata. Continuerò ad occuparmi di razzismo e temi come l’uguaglianza”.