Croazia in lutto per la morte di Zlatko Kranjcar: l’ex commissario tecnico della nazionale si è spento all’età di sessantacinque anni.
Croazia in lutto: è morto Zlatko Kranjcar
Croazia in lutto per la morte di Zlatko Kranjcar. L’ex allenatore della nazionale aveva 65 anni. Ripercorrendo la sua storia, è stato il primo capitano dopo l’indipendenza dei croati. Non solo: è stato anche il commissario tecnico della stessa dal 2004 fino al 2006, portò ‘Le Fiamme‘ ai Mondiali in Germania.
Quell’anno fu accusato di nepotismo perché, nella spedizione tedesca, convocò suo figlio Niko Kranjcar (attualmente svincolato dopo l’ultima esperienza con i Rangers di Glasgow).
La squadra croata venne eliminata subito nel primo turno dopo una sconfitta rimediata contro il Brasiel (1-0) e due pareggi con il Giappone (0-0) e Australia (2-2). I pessimi risultati ottenuti gli costarono la panchina (al suo posto fu scelto Slaven Bilic).
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Croazia triste per la morte di Kranjcar
Croazia, tristezza per la morte di Zlatko Kranjcar. Nativo di Zagabria, ha combattuto per tantissimi anni con una malattia. Si era sentito male pochi giorni fa ed era stato portato immediatamente in Ospedale, a Zara. Le sue condizioni però non miglioravano: anzi, sono peggiorate fino ad oggi, giorno della sua scomparsa.
Il Rapid Vienna, club in cui è stato una vera e propria icona come calciatore, ha dichiarato sul proprio sito che domenica, contro l’Austria Vienna, scenderà in campo con il lutto al braccio per ricordare il suo ex attaccante (con gli austriaci ha disputato 201 presenze e ha segnato 106 reti).
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Croazia, morto Kranjcar: la sua carriera come mister
Croazia, morto l’ex ct Zlatko Kranjcar. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 1992 (dopo aver vestito le maglie di Dinamo Zagabria, Rapid Vienna, St. Polten e Wienerfeld) ha intrapreso la carriera come allenatore.
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Questi i club in cui è stato coach: Wienerfeld, Austria Klagenfurt, Segesta, DAC Dun, Streda, Persepolis, Montenegro, Sepahan, Al-Dahli Doha, Dinamo Zagabria, Linz, Slaven Belupo, Samobor, Al-Masry, Marsonia, NK Zagabria, Rijeka, Croazia, Al-Shaab, Croatia Seveste e l’Under 23 dell’Iran.
