Poco dopo la fine della partita persa dal Benevento si è presentato il direttore sportivo Pasquale Foggia e non l’allenatore Pippo Inzaghi ai microfoni di ‘Sky Sport’.
Le parole di Foggia dopo Benevento-Fiorentina
Queste le parole raccolte dalla nostra redazione del ds Pasquale Foggia al posto di Pippo Inzaghi: “Perché Inzaghi non parla? In questo momento è giusto che si isoli per analizzare bene la partita, quindi gli evitiamo altri pensieri per la testa. Rischi per Inzaghi? Assolutamente no, è giusto che parli la società. Da domani tutti in ritiro perché è giusto che in questo momento confrontarsi da uomini da parte di tutti per un momento che dura da un po’ e quindi faremo una settimana intensa.
E’ un momento che dura da un bel po’ è evidente che ci sono delle difficoltà che ti porta la Serie A e che sono aumentate. I giocatori sono gli stessi e anche la guida tecnica, bisogna farsi una esame di coscienza. Me per primo e trovare la soluzione che si può trovare solamente tutti insieme. Tutti sono nella stessa barca e giusto uscirne da uomini.
Cosa non mi ha convinto? Adesso non voglio cercare alibi, però è evidente che se c’è il VAR va usato, poi i rigori possono essere non assegnati così ci togliamo ogni dubbio. Però abbiamo uno strumento ed è giusto utilizzarlo. A quale episodio mi riferisco? Sul fallo di mano di Caceres, era da rivedere. Non cerchiamo alibi è solo un episodio, non ci attacchiamo a questo. Era solo per puntualizzare ciò.
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Salvezza? Se analizzo i punti dico che non sono pochi i 26 che abbiamo per quello che ci siamo prefissati, però ci sono modi e modi di non fare punti e queste sono sconfitte che pesano per come arrivano e non va bene. Se non ci provi nemmeno fa ancora più rabbia. Bisogna anche saper perdere e questo non è il modo.
Se non parla Inzaghi non è perché è un intervento forte della società, tutti sono amareggiati ed è meglio che stiano tra di loro e che si confortino. Stiamo da anni nel mondo del calcio e non è la prima volte che un tecnico non si presenti davanti alle telecamere”.