Cristian Stellini, allenatore in seconda dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria dei suoi contro il Torino.
Torino-Inter, le parole di Stellini
Grande vittoria per l’Inter contro il Torino, ne parla Stellini nel postpartita: “Sono vittorie molto importanti, queste partite non sono semplici da giocare. Queste squadre ti aspettano, non ti concedono molto, ci vogliono grandi giocate o episodi per sbloccarle. Abbiamo prima sfruttato l’episodio del calcio di rigore, e poi trovato una grande giocata con assist di Sanchez e gol di Lautaro. Eriksen aveva qualche problema fisico, ma ci aspettavamo sia da lui che dal cileno un cambio di marcia, erano la nostra arma in più“.
“Eriksen? Ha svoltato nelle prestazioni e nell’essere decisivo nelle nostre partite. All’inizio ha avuto il problema di abituarsi ad un calcio tattico come quello italiano, lui si è adattato bene al sistema di gioco che proponiamo“.
“Lukaku e Lautaro hanno tante frecce nel loro arco, si sanno muovere, e si completano l’un l’altro poi se aggiungiamo la predisposizione difensiva nell’aiutare la squadra. Spesso dobbiamo frenarli quando vogliono allenarsi ad esempio coi tiri in porta in allenamento, quando ci sono tante partite è un problema“.
“Conte? Interviene sempre, non esistono pause, deve esser così, è il nostro modello. Ci aspettavamo di trovare tante difficoltà, alla fine ci ha fatto i complimenti, ci saranno sempre partite complicate. Il nostro rapporto è costante, ma non mi piace parlare del mio rapporto, ma di tutto lo staff. In panchina non porto solo me stesso e il pensiero del mister, tanti collaboratori comunicano con me e con il mister“.