Milan-Napoli: rigore Theo Hernandez, le immagini e le dichiarazioni
Il Napoli sbanca San Siro con una rete di Matteo Politano. Ma nel finale è arrivato un clamoroso giallo legato ad un calcio di rigore chiesto da Theo Hernandez. Il francese ha chiesto la massima punizione per un intervento da dietro Bakayoko.
Il labiale tra Pasqua (arbitro) e Mazzoleni(VAR) è stato evidente: “Non si vede bene?” aveva chiesto Pasqua a Mazzoleni prima di vedere le immagini al monitor chiamato dal VAR. Dopo aver rivisto le immagini il direttore di gara ha deciso di non assegnare il rigore.
Ultime Milan-Napoli: le immagini del calcio di rigore
Per quanto riguarda Sky Sport, secondo lo studio il rigore potrebbe essere fischiato ma non è da VAR.
Secondo Fabio Capello non poteva vedere il calcio di rigore. Mentre per Piccinini la posizione era ideale ed il calcio era da fallo da rigore. Per Di Canio il calcio di rigore per i canoni della Serie A poteva essere fischiato, per la Premier League non sarebbe mai stato rigore.
Milan: le dichiarazioni post-partita
Fabio Capello, presente negli studi di Sky Sport, ha parlato della gara tra Milan e Napoli:
“Il Milan non è mai stato pericoloso, vittoria meritata per il Napoli. La rete che ha subito il Milan è stata incredibile, non dovrebbe mai prendere un gol del genere una squadra. Kessie è quello che sbaglia di più, troppa fiducia del Milan nel possesso palla a favore mentre il Napoli è ripartito bene. Loro erano riusciti ad arrivare al tiro con qualità”.
A proposito del rigore, Stefano Pioli a Sky Sport ha dichiarato:
“Rigore? C’era un po’ di più, piuttosto che non c’era. Ho rivisto il fallo, era un rigore che si poteva fischiare. La prestazione è stata sufficiente. Non negativa ma nemmeno una buonissima prestazione della squadra. Quando mancano i calciatori qualcosa perdi, abbiamo giocato tantissime partite senza il centravanti, senza Zlatan e Manzukic, mancava anche Rebic. In quella zona di campo potevamo fare di più”.
A proposito di attaccanti, Rebic dopo il rosso di oggi potrebbe dover scontare due giornate di squalifica dopo il rosso diretto.