Come sta Edin Dzeko? Sono in molti a porsi questa domanda dopo le ultime notizie che si sono sparse in mattinata
Notizie Roma: infortunio Dzeko, niente operazione
Pessime notizie per la Roma e per Edin Dzeko. Questa mattina in Bosnia, nel ritiro della sua nazionale, Edin Dzeko si è sottoposto a una risonanza magnetica dopo l’infortunio accusato in campionato.
L’attaccante si era infortunato nel corso dell’ultima partita contro il Napoli. L’attaccante della Roma era uscito anzitempo per un fastidio al flessore della coscia destra.
Nonostante Dzeko sia stato assistito subito a bordo campo con la consueta borsa del ghiaccio, la punta ha risposto regolarmente alla convocazione della Bosnia.
Per il calciatore, tuttavia, in mattinata si è pensato a qualcosa di grave che potesse compromettere il suo finale di stagione.
Per questo motivo una volta arrivato nel ritiro della Bosnia Dzeko si è sottoposto agli esami strumentali per capire l’entità del problema. Per fortuna di Fonseca e non solo, la risonanza del primo pomeriggio ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla Roma e alla Bosnia.
Le ultime sulle condizioni di Dzeko: nessuna lesione
Gli esami ai quali è stato sottoposto Edin Dzeko non hanno evidenziato problematiche serie per la punta.
Il calciatore domenica sera si è fermato in tempo, anche per questo motivo probabilmente sono state escluse lesioni muscolari ma non solo.
L’attaccante potrà scendere subito in campo con la maglia della Bosnia già nella partita di domani contro la Finlandia, da valutare se Dzeko comincerà la partita dall’inizio o a gara in corso.
Roma: Dzeko rassicura tutti in conferenza stampa
La conferma è arrivata da Dzeko. L’attaccante ed ex capitano della Roma ha parlato oggi i in conferenza stampa per chiarire le sue condizioni:
“Le mie condizioni? Sono pronto a giocare domani”.
Dunque l’attaccante non si farà fermare dallo stop patito contro il Napoli e vuole rispondere presente alla chiamata della sua Nazionale per cercare di provare a conquistare i primi punti per le gare di qualificazione al Mondiale che sarebbe storico nel 2022.