Il Milan stringe per l’attaccante. Il club rossonero lavora per avere un vice-Ibra di qualità per la prossima stagione.
Mercato Milan: Darwin Nuñez il vice-Ibrahimovic
Il Milan lavora sul mercato. A Milano potrebbe sbarcare Darwin Nuñez. Secondo quanto riportato da GDS, infatti, oggi Dusan Vlahovic sarebbe l’attaccante ideale da affiancare a Ibra per pianificare il futuro dell’attacco.
La punta viola, che sta esplodendo in questi ultimi mesi, ha 21 anni e ha già messo insieme 70 presenze in Italia.
Per questo motivo il centravanti della Fiorentina corrisponde all’identikit della punta sulla quale scommettere per i prossimi anni. Il calciatore piace da impazzire a Maldini e Massara ma non è l’unico nome finito nei radar rossoneri.
Il Milan, infatti, non guarda sollo al campionato nostrano ma anche in Portogallo, dove gioca e segna l’uruguaiano Darwin Nuñez, 22 anni il prossimo giugno.
Calciomercato Milan: chi è Darwin Nuñez?
Sbarcato in Europa una stagione fa, Nuñez si è subito affermato anche nel nostro continente dopo una buona stagione all’Almeria, nella seconda divisione spagnola.
I risultati in Serie B spagnola gli sono valsi le prime convocazioni di Oscar Tabarez in nazionale (il c.t. lo ha inserito nel giro della Celeste dopo le prime reti), ma soprattutto il passaggio al Benfica, che questa estate lo ha preso senza remore per 24 milioni. Sul suo cartellino, come da tradizione portoghese, oggi c’è una clausola pesantissima da 150 milioni, ma il rendimento non esattamente travolgente di Nuñez a Lisbona ha aperto ad una cessione.
Questo, infatti, potrebbe portare a un addio anticipato, ovviamente ad un prezzo alla portata del Milan.
Le ultime sull’arrivo di Darwin Nuñez al Milan
Darwin Nuñez sarebbe un colpo intellginte. Senza spendere 40 milioni, ma arrivando alla metà, il Milan potrebbe ritrovarsi in casa un talento tutto da costruire.
Per questo motivo, i pro dell’operazione sono tanti. L’esperienza internazionale di Nuñez, che non conosce la Serie A ma ha già giocato e segnato in Europa League (5 centri in 7 presenze) e con la maglia dell’albiceleste.
E’ vero che il rendimento dell’uruguaiano, che nella prima stagione in Portogallo non è riuscito a trovare continuità, non ha infiammato i tifosi ma con Ibra come mentore a Milano le cose potrebbero cambiare.
Fare il vice Ibra non sarà semplice, ma con gli insegnamenti del maestro tutto potrebbe cambiare.
