Calciomercato Milan, non rinnova: c’è la Juve con un maxi scambio Romagnoli-Bernardeschi. I due calciatori italiani, Alessio Romagnoli e Federico Bernardeschi, a fine stagione potrebbero dire addio ai loro attuali club. Situazione complicata per entrambi i calciatori che sono in scadenza 2022 e non rinnovano il loro contratto.
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Calciomercato Milan, Romagnoli non rinnova
Alessio Romagnoli si prepara a lasciare il Milan. Il capitano rossonero è in scadenza 2022 e ha ormai la valigia pronta. Non sembrano esserci i margini per un rinnovo di contratto con il difensore italiano Alessio Romagnoli, con il suo agente Mino Raiola che chiede 5 milioni a stagione. Richieste troppo elevate per il Milan che a questo punto si guarda attorno e ora ascolta qualsiasi offerta. Intanto, il calciatore si trova fermo ai box per infortunio e il Milan ha capito che può fare a meno di lui. Spunta un’idea di scambio con la Juventus proprio dal suo procuratore Mino Raiola che porterebbe Bernardeschi al Milan e Romagnoli alla Juve.
Calciomercato Milan Romagnoli (Getty Images)
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Calciomercato Milan, scambio Romagnoli-Bernardeschi con la Juventus
Federico Bernardeschi è già stato vicino al Milan nelle scorse sessioni di mercato, per questo si pensa ad un maxi scambio Romagnoli-Bernardeschi tra Milan e Juve. Come riportato da Tuttosport, questa sarebbe stata una delle chiacchierate di Raiola con la Juventus. Entrambi i calciatori sono in scadenza 2022, ma il Milan non sembra poi così convinto, visto che Bernardeschi ad oggi ha un ingaggio di 4 milioni che il Milan non vuole soddisfare. L’operazioni potrebbe farsi solo se tutti i tasselli si incastrino al momento nel modo giusto.
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Calciomercato Milan, si spinge per la conferma di Tomori
A spingere ancor di più all’addio Romagnoli è l’ultimo arrivato Tomori, che ha convinto Pioli e anche la società rossonera che ora vuole riscattarlo. Secondo Tuttosport, il club sta lavorando con il Chelsea per abbassare le cifre fissate a gennaio, con il riscatto fissato a 28 milioni di euro. I margini per chiudere ci sono, i prossimi mesi saranno decisivi.
Tomori (Getty Images)
