Il Genoa di Davide Ballardini lotta fino alla fine ma perde a San Siro contro il Milan. La salvezza non è ancora in discussione, visto il +7 dal Cagliari terzultimo ma servirà continuare a fare punti per la tranquillità.
Milan-Genoa, l’analisi di Davide Ballardini
Al termine della gara di San Siro tra Milan e Genoa, Davide Ballardini ha analizzato la sconfitta dei suoi ai microfoni di DAZN.
“Siamo tutti molto dispiaciuti ma pieni. Abbiamo fatto una bella partita. Sappiamo che per fare dei punti bisogna fare una bella partita e se fai una bella partita arrivano punti. Dobbiamo continuare così. Il Genoa era da un po’ che non faceva una partita così attenta, generosa e di qualità. Di oggi ci teniamo la partita ma c’è il dispiacere grande che, ora, va trasformato in cose positive per fare meglio ancora”.
LEGGI ANCHE >>> Milan-Genoa, Pioli Batte Ballardini: sintesi e highlights
Genoa, Ballardini: “Destro ha il killer-istinct”
Ai microfoni di DAZN, Davide Ballardini ha parlato rosa del Genoa e dei miglioramenti di Mattia Destro.
E’ possibile vedere due trequartisti dietro la punta? “Abbiamo 10 difensori, di cui 6-7 centrali. Oggi non avevamo terzini e alla fine ho dovuto mettere Masiello e Goldaniga sugli esterni. L’unico esterno di ruolo oggi era Ghiglione. Abbiamo dei giocatori di qualità davanti ma le squadre vanno sfruttate per le caratteristiche che ci sono in rosa”.
Destro? “E’ merito suo questa stagione. Si allena molto bene, ci tiene a fare bene. Fa una vita giusta e da come si comporta fuori e dentro al campo è sulla strada buona. Ha delle qualità che non sono comuni. Ha il killer-istinct vicino alla porta. Gli vanno fatti solo tanti complimenti”.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Genoa, Scamacca va al Milan? L’annuncio
Genoa, Ballardini: “Futuro? Solo dopo la salvezza”
Davide Ballardini, infine, ha parlato del suo futuro che, con ogni probabilità sarà ancora al Genoa.
“Grazie alla serietà di tutti riusciamo a mettere calciatori in più ruoli. Noi abbiamo una rosa abbastanza ampia ma c’è grande coinvolgimento da parte di tutti. Per un allenatore poi diventa più semplice scegliere e lavorare. Ci tengono tutti a far bene”.
Riconferma? “Ringrazio il direttore sportivo ma non è vera la riconferma. Perché dobbiamo fare bene da qui alla fine e solo dopo l’obiettivo che abbiamo dobbiamo valutare il futuro”.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Genoa, il prossimo attaccante sarà Simy?