Milan, parla Paolo Maldini: Il direttore tecnico rossonero spara a zero contro la società: ecco le sue dichiarazioni nel prepartita.
Milan, le parole di Maldini prima del match col Sassuolo
Prima dell’inizio della partita tra la sua squadra ed il Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ il direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini. Ovviamente si è discusso soprattutto della Superlega, competizione che non andrà in porto visto il ritiro di quasi tutti i top club europei che avevano aderito a questa iniziativa. Queste le sue parole: “Vorrei precisare che non sono mai stato coinvolto per le discussioni che riguardavano la superlega. L’ho saputo domenica sera. E’ una cosa che si è decisa a livello più alto
Cosa ho pensato? Confusione, ma questo non mi esenta da prendere anche la responsabilità di scusarmi anche nei confronti dei tifosi in generale, non solo del Milan. Si sono sentiti traditi dai principi fondamentali dello sport. Credo che sia una cosa da dire e che mi sento di dire. E’ anche normale che un dirigente di calcio nel 2021 sappia che i ricavi sono importanti come lo è la sostenibilità. Bisogna farsi una domanda: l’insegnamento è dove ci possiamo spingere, fino a che punto. Non cambiare i principi dello sport che sono fatti di sogni.
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Ritorno alla normalità? E’ normale che le mie considerazioni le faccio alle persone che mi interpellano, mi sembra logico. Sono capo dell’area sportiva di un club che ha come progetto l’idea di calcio. Come si fa ad andare avanti? Fa ridere, ma siamo qui per combattere e arrivare tra le prime quattro. Vogliamo la Champions League. Questo è quello che abbiamo detto ai ragazzi ed è quello che vogliamo”.