Inter, Conte: “Il mio congnome porta problemi quando non vinci, finalmente lo scudetto”

Termina Inter-Hellas Verona allo stadio San Siro per la 33esima giornata di Serie A. Ancora una vittoria per la squadra di Antonio Conte che ha parlato al termine del match.

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Inter-Verona, le parole di Conte

Al termine di Inter-Verona ha parlato Antonio Conte a DAZN:

“Il pallone inizia a pesare ed è inevitabile che in certe situazioni ci siano degli errori. Molti calciatori non si sono mai trovati in questa posizione di classifica, come ad esempio oggi Lautaro alla prima occasione contro Silvestri. Stiamo mettendo esperienza che ci porterà tanto.

Nella mia esultanza finale c’è il 95% dello scudetto. Oggi vincere era importantissimo per la squadra che affrontavamo e per i 3 punti che c’erano in palio. Oggi sono stati 9 i punti in realtà.

Skriniar, De Vrij e Bastoni sono diventanti grandi con il grande lavoro come in passato sono riusciti a farlo Bonucci, Barzagli e Chiellini. Con Oriali scarichiamo la tensione passeggiando per il campo prima della gara, non vedi l’ora che inizi quanto prima la partita.

Abbiamo fatti tanti sacrifici qui. Abbiamo lavorato tanto in questi due anni, anche dal punto di vista mentale. Erano troppi anni che l’Inter non era competitiva. Lo scorso anno finale d’Europa League e secondo posto e quest’anno siamo vicini allo scudetto.

Io guardo al massimo sempre con obiettivi massimi, ormai capisco che il mio cognome deve portare vittoria e se non lo fai è un problema che i media sottolineano”.

Calciomercato Inter Conte
Calciomercato Inter Conte (Getty Images)
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