L’Inter potrebbe perdere Lautaro Martinez? L’attaccante argentino lo scorso anno era stato ad un passo dal Barcellona.
Calciomercato Inter: Lautaro al Barcellona, ecco il retroscena
Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a Espn Argentina. L’attaccante ha parlato dello scudetto appena vinto e delle voci di mercato sul suo futuro e passato:
“Sono stato davvero vicino al Barcellona, ne avevo parlato anche con Messi. Tuttavia i blaugrana non avevano la disponibilità economica per accontentare la mia società visa la crisi, così ho deciso di restare all’Inter. Alla fine quella di rimanere si è anche rivelata la scelta giusta avendo vinto poi lo scudetto. Qualcosa di incredibile vincere un titolo in un club di questo calibro Real Madrid? Vennero a cercarmi due volte quando ero nelle giovanili del Racing, ma io volevo impormi a casa nel calcio argentino e ho fatto il salto in Europa quando ero pronto. Sogno un giorno giocare ancora con la maglietta del Racing: la tifoseria è ‘pazza’, appassionata, assomiglia a quella dell’Inter”.
Mercto Inter: Lautaro Martinez sull’esperienza in Italia
Lautaro Martinez ha parlato anche della sua esperienza in Serie A in questa stagione e negli altri due anni:
Diego Milito? “Lo guardavo tanto quando eravamo compagni di squadra: il controllo palla fa la differenza, poi aveva un rito in porta che era unico. Da lui ho imparato moltissimo“.
Serie A? “Il campionato italiano lo ritengo tra i più difficili per gli attaccanti. Un torneo molto tattico e per segnare e fare bene bisogna lavorare tanto, in questo senso è tosto, è stata una sfida molto dura. Non è facile segnare quando un avversario si chiude in difesa davanti la propria area. Bisogna essere rapidi e cercare lo spazio giusto per colpire. Hai pochissimo tempo per pensare a cosa fare“.
Le ultime su Lautaro a Batistuta
Su Batistuta: “Io nuovo Batistuta? Quando mi accostano ad un campione del genere non posso negare quanto io sia felice. I paragoni non mi piacciono, ma è chiaro che fa piacere essere avvicinati a un giocatore come Batistuta. Ero molto piccolo quando lui giocava le ultime gare, ho visto ovviamente tanti video su di lui“.