Il mercato del Milan potrebbe accendersi dopo la sfida di oggi alla Juventus. Secondo le ultime di mercato, infatti, i rissoneri in caso di qualificazione in Champions League potrebbero sognare in grande.
Calciomercato Milan: colpo in difesa, la svolta
Tra gli obiettivi di mercato del club rossonero per il prossimo mercato in difesa resta Nikola Milenkovic. L’intervista rilasciata dal centrale serbo in queste settimane al sito ufficiale della Fiorentina fa ancora discutere e ne parla il ds Daniele Pradè: «Il giocatore ha solo voluto ringraziare per il percorso di crescita, visto che quando è arrivato era un ragazzino».
Frase sul futuro? «Ha ancora un anno di contratto, con lui parliamo costantemente e vedremo se potrà rinnovare. È un professionista esemplare».
Da ricordare che lo stesso direttore sportivo lo scorso ottobre aveva definito il rinnovo del difensore complicato. Per questo motivo il Milan spera.
Mercato Milan: quanto costa Milenkovic?
Ma la Fiorentina che lotta per la salvezza comincia a star stretto a Nikola Milenkovic che vorrebbe cambiare aria durante il prossimo mercato. Il centrale lo scorso anno era stato valutato 40 milioni di euro ma ad oggi, con un solo anno di contratto, la Fiorentina nel prossimo mercato non potrà chiedere oltre i 30 milioni per Milenkovic. Sempre se la squadra si salverà. Rocco Commisso continua a stare vicino alla squadra in questo finale di stagione. Salvo impegni improvvisi martedì volerà con i calciatori a Cagliari, in Sardegna. La posta in palio contro i sardi è alta perchè in caso di serie cadetta, allora comincerebbero i guai anche sul mercato. Il presidente continua a monitorare pure le vicende legate alle infrastrutture.
Le ultime sul futuro di Milenkovic
Su Nikola Milenkovic, tuttavia, non c’è solo il Milan. Il centrale piace anche ad altri club. Su di lui ci sarebbe l’Inter, pronta ad investire in caso di addio importante in difesa visto che il serbo è ritenuto anche un possibile titolare. Occhio poi a diversi club di Premier League interessati a Milenkovic che avrebbero, almeno sulla carta, diverso denaro da investire. Come ad esempio il Manchester United, o il Chelsea.