Nicolò Zaniolo di nuovo in campo? Secondo le ultime indiscrezioni in arrivo dalla capitale il recupero del calciatore potrebbe essere ancora posticipato.
Notizie Roma: ecco quando torna Zaniolo, un anno di stop?
Alla fine per tornare in campo questa volta potrebbe dover passare un anno. Prosegue il percorso di recupero di Nicolò Zaniolo che, come circolato negli ultimi giorni, non sarà in campo nemmeno nell’ultima gara della stagione della Roma.
Il calciatore perderà Euro 2020 ed il suo recupero dovrebbe slittare al prossimo anno. Il suo rientro in campo è previsto direttamente alla prossima stagione. Come riportato sull’edizione odierna del quotidiano il Tempo, infatti, il centrocampista classe ’99 sosterrà un’altra visita di controllo in Austria nel corso della prossima settimana.
Roma: perchè Zaniolo è rimasto fermo così a lungo?
Zaniolo non ha mai voluto rischiare e forzare i tempi di recupero. Per tale ragione, dopo essersi rotto il primo legamento crociato in campo contro la Juventus, Zaniolo ha seguito un iter più lento dopo il secondo infortunio patito contro l’Olanda.
Nei prossimi giorni a visitarlo sarà il professor Fink, che lo ha seguito in tutto il percorso riabilitativo dal giorno dell’operazione. A differenza del dotto Mariani, che lo aveva operato a Villa Stuart la prima volta e rimesso in campo, come da sua prassi, dopo 3 mesi, il dottor Fink ha utilizzato un metodo di recupero più lento. Del resto nella scienza che studia la rottura. gli interventi, ed il recupero dei legamenti crociati esistono 2 grandi contrapposizioni. Spesso chi torna in campo dopo soli 3 mesi dall’intervento lamenta problemi, anche gravi, sull’altro ginocchio visto il sovraccarico che si genere. Per tale ragione, utilizzare un processo riabilitativo meno rapido (della durata di 9 mesi), dovrebbe garantire a Zaniolo di rimanere integro.
Zaniolo non andrà ad Euro 2020
Zaniolo, tuttavia, seguendo le indicazioni del dottor Fink non dovrebbe essere convocato per Euro 2020 nonostante il ct Roberto Mancini possa ora utilizzare liste più lunghe. Dato anche l’infortunio di Marco Verratti, che dovrebbe recuperare per la gara contro la Turchia, portare un altro calciatore non al 100% potrebbe essere un rischio troppo grande da correre per il ct.