Juventus: rivolta contro Ronaldo, lo spogliatoio non digerisce più Cristiano Ronaldo, ecco svelato il motivo dei problemi con il gruppo.
Notizie Juventus: tutti contro Ronaldo, il motivo
La Juventus potrebbe cedere Cristiano Ronaldo a fine anno. Le ragioni alla base della scelta sono molteplici ma una è sicuramente particolare.
A CR7, infatti, i gol non bastano per essere leader. Secondo quanto riportato da la Gazzetta dello Sport, l’attaccante portoghese della Juventus giocherà titolare anche stasera sul campo del Sassuolo, ma nello spogliatoio bianconero serpeggia un certo malumore per la sua presenza in rosa. A Ronaldo, infatti, vengono concesse troppe libertà per quello che è lo stile Juventus e, dati i cattivi risultati, parte dello spogliatoio sarebbe risentito per il suo atteggiamento.
Quello che è successo il giorno dopo la sconfitta con il Milan ha aumentato la distanza con i compagni di squadra.
I calciatori bianconeri, infatti, sono rimasti sorpresi e delusi nel vedere le foto di CR7 a Maranello accompagnato anche dal presidente Agnelli ed Elkann. Tutta la squadra, Pirlo compreso, si aspettava di vederlo campo per il solito lavoro di scarico post partita, invece il portoghese ha usufruito di un giorno di riposo in più per andare in visita a Maranello e prestare fede ad un impegno già programmato: andare a comprare una Ferrari.
Juventus: Ronaldo è speciale, ma in campo non conta
Ovviamente Cristiano Ronaldo, anche per la Juventus, non è solo un calciatore ed il capocannoniere della Serie A ma anche un calciatore particolare.
L’attaccante in vista a Maranello ha fatto da sponsor a tutto il reparto vendite e corse Ferrari. Ronaldo è un brand e la Juventus lo coccola.
Ma il calciatore, supportato dal club, che non ha avuto da ridire nella sua gita (giudicata invece inopportuna da molti tifosi) è distante dai compagni.
La squadra, come si legge, che il passare del tempo ha cominciato a digerire sempre più a fatica le libertà che gli sono concesse ed i suoi compagni personalizzati.
Juve: Ronaldo nervoso, aria di addio
In un momento così delicato a nessuno piace il comportamento di Ronaldo con i rimbrotti continui ai compagni, così come gli sbuffi quando è in campo Senza Champions difficilmente resterà, ma non sarà facile trovare una squadra che possa pagargli lo stipendio.
