Calciomercato Verona: Juric via, l’annuncio in diretta

Ivan Juric, tecnico del Verona, ha parlato a Sky Sport dopo la gara contro il Crotone

“Penso che questa sera è l’esempio eclatante dell’attenzione che manca. Se fai così non vai da nessuna parte. Facciamo tante gare fatte bene ma perdi voglia e cazzimma. Una squadra come noi poi perde, nonostante le cose giuste e straordinarie che facciamo. Spero sia un grande lezione per il futuro e per me”.

Intervista di Juric sul Crotone

“Qui abbiamo scritto la storia, la prima volta del Crotone in Serie A. Quando fai una cosa del genere resta nella memoria. Dispiace non ci fossero i tifosi, sarebbe stato bello salutarli.

Quando ottieni l’obiettivo, non vedi la possibilità di fare altro, ti fermi. I calciatori sono andati oltre e abbiamo fatto un campionato strepitoso. La mia sensazione è che giochiamo bene ma siamo perdenti. Non abbiamo più nulla dentro che ci ha fatto fare 30 punti all’andata in quelle gare che dovevamo pareggiare e poi abbiamo vinto. Anche oggi abbiamo creato ma abbassato la qualità in campo. Questo si paga. Dopo Cagliari e la salvezza a 10 giornate dalla fine ci siamo fermati. Se analizzi le partite non capisci perchè si perde”.

Le ultime sul futuro di Juric

“Cosa manca? Problemi in attacco? Penso che la squadra faccia un grande lavoro, non parliamo del Torino, alla fine non riusciamo a incidere. Zaccagni è sparito, sono mancati gli attaccanti, ce la siamo cavati con Barak, Faraoni e Dimarco. Il Crotone ha calciatori di qualità in attacco e a noi questo è mancato. Abbiamo giocato troppe gare bene e non abbiamo fatto gol prendendo contropiedi che ci stanno. Quando domini però devi stare in vantaggio. Noi siamo una squadra perdente. Prima eravamo brutti e ora siamo belli ma perdenti e non andiamo da nessuna parte. Siamo soddisfatti per la salvezza e ci siamo salvati, ma ora dobbiamo trovare stimoli diversi. Perchè così quando cala l’attenzione i risultati non sono positivi.

Futuro a Verona? Noi lo scorso anno siamo arrivati noni. Ora siamo ancora nella parte sinistra della classifica nonostantr siamo una società e una squadra umile. Sogniamo qualcosa in più ma ci scontriamo con la realtà. Ora dobbiamo sederci e vedere cosa faremo.

Attacco? Zaccagni ha fatto bene all’andata, nel ritorno ce la siamo cavata in altri modi, ma la qualità in attacco è mancata”.