Juventus, parole al veleno dopo l’esonero: “Mi hanno cacciato! Ecco la verità”

L’intervista dell’ex allenatore della Juventus, con le parole al veleno verso il club bianconero dopo la separazione. Senza troppi giri di parole, il tecnico si scaglia contro le scelte della propria vecchia società.

News Juventus, Tudor al veleno: “Ci hanno cacciato!”

L’ex allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha parlato dopo l’esperienza vissuta in bianconero con Pirlo. Diverse parole quelle che ha riportato il quotidiano Tuttosport, dopo l’intervista in Croazia.

Il tecnico spiega la sua, dopo l’esonero vissuto assieme a Pirlo, per quello che riguarda appunto tutto il suo staff, che si è separato dalla Juventus dopo questa stagione: “E’ stata dura doversi separare a fine stagione, alla fine siamo riusciti a qualificarci in Champions League, abbiamo vinto Coppa Italia e Supercoppa e ciononostante, ci hanno cacciato. Non credo sia stata la scelta giusta, non lo trovo giusto”.

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Ultime Juventus, senti Tudor: “Alla Juve mi hanno declassato, io sono un allenatore!”

Tudor continua a parlare della Juventus e di un’esperienza non vissuta come credeva. Sì, perché da allenatore, è diventato collaboratore tecnico di Pirlo e le sue parole sono anche legate alla scelta fatta in bianconero: “Ho deciso, non sarò mai più l’assistente di nessuno. Vi spiego com’è andata. Alla Juventus, mi ha chiamato Pirlo. Paratici ha messo a disposizione di Andrea diversi nomi, lui ha scelto me. E’ molto amico di Baronio, ha scelto anche lui, ma ci ha messo tutti allo stesso livello. Non è una scelta giusta, perché io sono un allenatore. Ho accettato perché era la Juventus, tutto qua”. 

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Notizie Juventus, Tudor pronto ad una nuova esperienza

Dopo l’esperienza alla Juventus, Tudor ha deciso che sarà sempre e solo un allenatore. Mai più esperienze da collaboratore, come quella vissuta alla Juventus e con Pirlo. Per sua stessa ammissione, non vuole più essere declassato e ora va a caccia di una nuova esperienza. Stando a quelle che sono le ultime, magari in club di Serie A, o ripartendo alla gestione di una panchina in Serie B, per ripartire. Occhio anche alle opzioni estere, con il tecnico che non esclude alcuna opportunità.