Ancora il coronavirus a tormentare l’Europeo: dopo averlo addirittura fatto saltare l’anno scorso, oggi sta togliendo alla manifestazione continentale alcuni tra i suoi protagonisti più attesi.
Euro 2021, anche Dejan Kulusevski è positivo
Pochi giorni al fischio d’inizio di Turchia-Italia, match d’apertura di Euro 2021, ed il covid fa un’altra vittima: stavolta si tratta di Dejan Kulusevski. L’attaccante della Juve è risultato infatti positivo al Covid 19, come annunciato dallo stesso allenatore della Nazionale svedese, Janne Andersson. Le sue condizioni ad ogni modo non sono preoccupanti: il giovane classe 2000 andrà in isolamento e ci resterà fino a quando non si sarà negativizzato.
Tant’è vero che il ct spera di recuperarlo per la seconda partita: “Speriamo che dopo la partita inaugurale del 14 giugno contro la Spagna, Kulusevski possa tornare in gruppo“.
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Kulusevski positivo, il medico della Nazionale sulle sue condizioni
Kulusevski positivo, ma non lascia Euro 2021. Dopo l’episodio Busquets, un nuovo caso mette a repentaglio la manifestazione.
Rispetto alle Furie Rosse però, le condizioni della Nazionale svedese danno meno preoccupazione, come testimoniato anche dal dottor Anders Valentin: “Oggi Dejan Kulusevski ha detto alla squadra di medici di avere sintomi di raffreddore e quindi è stato sottoposto all’istante ad un test per il coronavirus che ha dato esito positivo. Da allora, Dejan è stato messo in isolamento rispetto alla squadra: lui infatti è rimasto a Stoccolma mentre tutti gli altri si sono spostati a Goteborg“.
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Europei 2021, cosa dice il protocollo Covid
Il caso della positività di Kulusevski al covid porta a dare un’altra occhiata al regolamento. Una volta consegnata la lista giocatori il primo giugno 2021, è possibile fare dei cambi senza limiti sull’elenco dei calciatori in caso di grave infortunio o malattia: la condizione essenziale affinché ciò avvenga è che tutto sia certificato dal punto di vista medico.
I positivi al covid o coloro che hanno avuto contatti stretti con questi ultimi sono assimilabili a quelli colpiti da grave malattia. Per garantire l’integrità della competizione, un giocatore che è stato sostituito nella lista dei giocatori non può essere riammesso nella stessa.