Christian Eriksen, centrocampista dell’Inter, subirà un intervento chirurgico. E’ la Danimarca a rivelare la notizia, attraverso un comunicato ufficiale. Per gestire l’aritmia cardiaca che ha messo in pericolo la vita dello stesso calciatore danese, arriverà un’operazione importante, per l’istallazione di un defibrillatore cardiaco.
Notizie Inter, operazione per Eriksen: impiantato un defibrillatore cardiaco
Christian Eriksen sarà sottoposto ad un intervento chirurgico. Sarà operato al cuore il centrocampista dell’Inter, a seguito del malore che ha messo a repentaglio la sua vita. Eriksen ha preso la decisione di operarsi al cuore, con l’impianto di un defibrillatore cardiaco. E’ l’annuncio della Danimarca, apparso questa mattina, sui canali ufficiali della federazione. Ecco l’annuncio della Danimarca: “Dopo i diversi esami a cui si è sottoposto Christian Eriksen, è stata presa la decisione di impiantargli un ICD – defibtrillatore, ndr -. Questo dispositivo è necessario dopo un attacco cardiaco che arriva a seguito del disturbo dei ritmi del battuto del cuore”.
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Inter, Eriksen ha deciso di operarsi: la notizia
Christian Eriksen ha deciso di sottoporsi all’intervento, il centrocampista dell’Inter avrà un defibrillatore sottocutaneo. Ecco quanto rivelato dalla federazione danese: “Il giocatore ha accettato questa soluzione, specialisti internazionali raccomandano questa soluzione. Tutti diamo un po’ di coraggio a Christian Eriksen e alla sua famiglia, ma chiediamo privacy e un po’ di tranquillità a lui e alla sua famiglia”.
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Notizie Inter, Eriksen potrà tornare a giocare? L’esperienza di Blind
Anche se ha vissuto momenti diversi, anche Blind – ex compagno di Eriksen – vive un’esperienza simile. Le sue parole dopo la partita Olanda-Ucraina, sono proprio in merito al suo defibrillatore, che gli ha permesso di continuare a vivere la stessa vita di sempre. Le sue parole, per incoraggiare Eriksen: “Sono stato male sabato sera, non solo perché Christian è stato mio compagno ed è ancora un mio grande amico, ma anche per quello che è successo a me. Ho visto cose che conosco, io ho un defibrillatore sottopelle, grazie ai medici posso condurre la mia vita di sempre. Ho pensato di non giocare, non sono stato bene vedendo quelle immagini. Ho superato l’ostacolo mentale, ora sono al sicuro”.
