UEFA EURO 2020 continua il suo percorso verso le fasi finali della competizione. La seconda giornata volge al termine non senza qualche sorpresa in vista del prosieguo del torneo. Le sorprese, però, non mancano neppure in chiave organizzativa. La finale di EURO 2020, infatti, potrebbe non essere disputata a Wembley come previsto precedentemente.
EURO 2020, no a Wembley per la finale: motivi burocratici
EURO 2020: la finale si gioca alla Puskas Arena di Budapest
La minaccia dell’UEFA per Wembley riguarda la presenza di 2.500 ospiti Vip all’ultimo atto di Wembley. Si tratta di dirigenti della federazione europea e della Fifa, di sponsor e di dirigenti e giornalisti di tv, che secondo le attuali regole del Regno Unito potrebbero accedere alla partita solo dopo 10 giorni di autoisolamento.
L’Ungheria, la Puskas Arena di Budapest, al momento è la soluzione prescelta per la finale di EURO 2020. Le restrizioni sono meno forti e perché a Budapest si giocherebbe con uno stadio pieno al contrario di Wembley, dove la capienza per semifinali e finali al momento è ancora prevista al 50%. Il governo di Boris Johnson, scrive The Times, sta valutando e avrebbe anche un altro interesse a non scontentare Uefa e Fifa: quello di aumentare le proprie chance di ottenere l’appoggio europeo per la candidatura ad ospitare il Mondiale 2030.
UEFA, chiesto aumento dei tifosi per Wembley
Il governo UEFA ha richiesto da tempo che venga concessa un’esenzione, ipotesi che il governo di Boris Johnson sta ancora prendendo in considerazione ma che rappresenterebbe un doppio rischio. Il primo e più pericoloso riguarda un eventuale aumento della diffusione del virus. Il secondo, per le polemiche che ne conseguirebbero viste le norme in vigore che limitano i movimenti dei britannici.