Calciomercato Cagliari: Nainggolan e Cragno, arriva l’annuncio

Calciomercato Cagliari Alessio Cragno (Getty Images)

Il Cagliari, per motivi diversi, potrebbe perdere nel corso del prossimo calciomercato Nainggolan e Cragno.

Calciomercato Cagliari: Nainggolan e Cragno, arriva l’annuncio di Semplici

Raja Nainggolan e Alesso Cragno potrebbero lasciare la Sardegna nel corso del calciomercato 2021 per motivi diversi. Il portiere è ambito da diversi club, tra i quali l’Atalanta, mentre il centrocampista è ancora di proprietà dell’Inter.

Alessio Cragno (www.gettyimages.it)

Cragno e Nainggolan, intervista a Semplici

Anche del futuro di Nainggolan e Cragno ha parlato Leonado Semplici nel corso di un’intervista concessa al Corriere dello Sport.

Cragno via?

«Se partisse Cragno mi dispiacerebbe molto, come ragazzo e come portiere. Non è agli Europei ma è un calciatore da Nazionale, che è stato sempre chiamato, senza di lui perderemmo un punto di riferimento importante. Vicario ha fatto bene quando è stato chiamato in causa in sua assenza, lui può migliorare molto. Valuteremo, in caso di necessità, se puntare su di lui o comprare qualcuno».

Nainggolan sarà al suo fianco a luglio?
«Mi auguro di sì. È un giocatore capace di spostare gli equilibri e averno in rosa dal primo giorno sarà diverso. La società sta lavorando e credo che il Cagliari abbia un presidente ambizioso che, nonostante le difficoltà, sta provando a consegnare una grande rosa».

Cragno e Szczesny (www.gettyimages.it)

Mercato Cagliari: Semplici sulle cessioni

Semplici ha parlato di mercato e di possibili addii a fine anno:

Il giocatore sul quale ha posto il veto?
«In questo mercato dobbiamo stare attenti a tutto quindi non posso dire nulla. Certo che il veto lo metterei su diversi giocatori (ride) ma poi è la società sa bene cosa fare. Se partissero giocatori importanti sarebbe necessario trovare sostituti all’altezza».

Godin via?
«La società si è già pronunciata su Godin, mentre Walukiewicz è vero che non l’ho schierato ma so cosa può dare. Prima avevo quindici partite a disposizione e dovevo andare subito un’impronta senza poter rischiare. Ho sacrificato lui che ha qualità, ma anche qualche altro giocatore. Non credo si possa parlare di sostituto di Godin, ma so che farà una grande carriera».