“L’Italia chiamò” e tutti uniti, per sostenere la Nazionale, come nel 2006. I tifosi del calcio italiano tornano ad essere “Fratelli d’Italia”, merito del Commissario Tecnico, Roberto Mancini, che ha saputo riportare entusiasmo al movimento del calcio nostrano. Come la Nazionale del 2006 che riuscì a far dimenticare le rivalità e le vicende di “Calciopoli”, mettendo da parte ogni questione legata al tifo per i club, alla Nazionale del 2021.
Italia, 2006 e 2021: Mancini ha ridato una passione smarrita
Tutti uniti in un solo coro a favore dell’Italia, merito dell’Olimpico sì, ma anche di Roberto Mancini. E’ da Germania 2006, quando l’Italia salì sul tetto d’Europa che, questa federazione, non riusciva a trasmettere le emozioni che hanno trasportato e stanno trasportando gli azzurri, ad Euro 2020. Se i tifosi sono tornati a cantare sullo stadio dell’Olimpico, dimenticando per un attimo tutte le vicende tremende dell’ultimo anno e mezzo, è merito soprattutto di Roberto Mancini. C’è voglia d’Italia non solo per un Europeo rimandato nello scorso anno, ma soprattutto per il percorso venuto fuori dal dopo Ventura. Le note di “Seven Nation Army” dei “The White Stripes” tornano ad essere intonate dal popolo italiano. Come nella magica estate del 2006, in un’Italia che torna ad essere unita.
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Italia, quanti club rappresentano il calcio italiano: l’analogia con il 2006
Come nel 2006, l’Italia si ritrova tra i convocati tantissimi club in rappresentanza del calcio italiano. Sono esattamente 12 i club da cui provengono i calciatori che compongono l’organico del Commissario Tecnico, Roberto Mancini. Tutti di diverso tipo, dal club campione d’Italia, passando per le dirette rivali, con due vincitori della Uefa Champions League, e con Verratti e Florenzi che hanno vissuto esperienza parigina.
Nel 2006, l’analogia all’interno della rosa dell’Italia, con altrettanti calciatori provenienti da ben 10 club diversi, a seguito delle vicende di Calciopoli che condannarono la Juventus in Serie B. Tutti uniti, dimenticando le stesse vicende tra le rivalità dei club. Le medesime rivalità che non hanno permesso, nel corso delle ultime spedizioni della nostra Nazionale, di riassaporare la bellezza patriottica di un calcio italiano, che aveva portato il gruppo del 2006 a diventare campione del Mondo, con Marcello Lippi alla guida.
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“Fratelli d’Italia”, da Nord a Sud: l’Italia di Mancini come quella di Lippi
Roberto Mancini, con la sua Italia, sta riuscendo nel suo intento. Prima ancora del titolo su cui mettere le mani, che gli azzurri sognano, su questo aspetto ha già vinto l’Italia. Dopo la clamorosa debacle con Ventura nelle qualificazioni Mondiali del 2018, alle notti magiche di Roma 2021. L’Italia sogna, i tifosi tornano a cantare con colore monocromatico a fare da sfondo: “Fratelli d’Italia“, per più di una notte, come nel 2006.