Conferenza stampa a Coverciano dove arrivano le parole a sorpresa di Matteo Pessina, jolly dell’Italia del commissario tecnico Roberto Mancini che si è rivelato importantissimo per questi Europei 2021. Tre presenze per lui in questa competizione e già due gol, che fanno schizzare il suo valore di mercato ancora di più nonostante sia in scadenza breve con l’Atalanta.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Italia Belgio, due grandi assenze per la partita
Calciomercato, Pessina parla dell’addio al calcio
Arriva un annuncio clamoroso da parte di Matteo Pessina dal ritiro dell’Italia che è tornata a Coverciano dopo l’ultima partita giocata contro l’Austria. Il calciatore ha spiegato in conferenza alla stampa di come la sua famiglia sia stata fondamentale per la sua carriera. Ad un certo punto della sua carriera, quando in Serie C non giocava, Pessina ha pensato anche di smettere con il calcio e dire addio, ma il suo amore per il calcio alla fine ha avuto la meglio e oggi raccoglie i frutti di grandi sacrifici.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Prossima partita Italia, sfida con il Belgio
Italia, Pessina e la rivelazione sui nonni
Grande rapporto di Pessina con i suoi nonni a cui è fortemente legato. Infatti, il calciatore italiano ha rivelato di come i suoi nonni abbiano capito soltanto dopo il Galles che aveva ricevuto la chiamata di Mancini per giocare contro il Galles. Intanto, ha raccontato un aneddoto di come sia stato offerto da bere a suo nonno in un bar durante la partita dopo aver rivelato che Pessina fosse suo nipote.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Sintesi Italia Austria
Calciomercato Serie A, Pessina nel mirino delle big italiane
Su Matteo Pessina c’è il forte interesse di mercato delle squadre da tutta Europa ma in particolare è in Italia che sono concentrate le squadre per il suo trasferimento. Infatti, in Serie A si sfidano Juventus, Milan e Inter per l’acquisto di Matteo Pessina. Il centrocampista italiano è in scadenza 2022 con l’Atalanta e difficilmente rinnoverà. Per questo il calciatore può salutare Bergamo già in questa sessione di mercato. Inoltre, il Milan detiene il 50% della futura rivendita del calciatore e per questo l’Atalanta potrebbe incassare una cifra piuttosto bassa rispetto il suo vero reale valore tra la scadenza tra 12 mesi e la clausola del Milan.
