La Fiorentina ha chiuso per un altro giovane talento, parole di Rocco Commisso. E’ stato lo stesso presidente ad annunciare l’arrivo di un calciatore importante per il futuro della società.
Calciomercato Fiorentina: preso un altro talento, l’annuncio di Commisso
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, è intervenuto dall’America sui media ufficiali della società gigliata per parlare di mercato e non solo.
“Nico Gonzalez? Dopo Quarta, che Barone e Pradè mi avevano presentato l’anno scorso, abbiamo preso un altro grande talento argentino. In questo momento do il benvenuto a Nicolas, l’acquisto più importante della storia viola, e non solo. Per quanto riguarda il prezzo arriviamo a 29 milioni di euro lordi. Poi ci sono 11,7 milioni di salario che spenderemo nei prossimi 5 anni, quindi il totale abbiamo speso 40 milioni totali”.
Mercato Fiorentina: Commisso e i problemi con Mendes
Commisso ha parlato anche dei problemi con Mendes e Rino Gattuso:
” Nel caso di Sergio Oliveira, si parlava di 22 milioni di operazione e di altri 22 milioni di salario nel quinquennio. Per averlo servivano 44 milioni: in più, Oliveira dopo cinque anni non sarebbe stato rivendibile visto che aveva 34 anni, diversamente da Nico che ne avrà 28. Abbiamo semplicemente ritenuto più vantaggioso prendere un calciatore funzionale anche per età”.
Commisso su Italiano e la panchina viola
“Voglio dare il mio benvenuto a Vincenzo (Italiano, ndr), ieri ho parlato con il nuovo allenatore che in questo momento è in Sicilia a godersi un po’ di vacanza prima di tornare qua. Voglio anche dire grazie allo Spezia con il quale abbiamo trovato un accordo che soddisfacesse entrambe le due società, siamo rimasti in ottimi rapporti. Questa trattativa non è stata semplice e si è conclusa con la volontà di Italiano. Dal momento dell’addio di Gattuso, abbiamo deciso di concentrare per avere Italiano. Ho parlato con Philip e Robert Platek, sono persone molto capaci, spero che abbiano successo in Serie A. Abbiamo deciso sempre insieme, da Montella a Iachini e così via. Abbiamo scelto un allenatore giovane, vincente e con un modo di fare diverso. Colgo l’occasione per salutare anche
Ribery, Caceres e Borja Valero: a maggio ero consapevole, nel salutare la squadra, che sarebbero andati via”.