Euro 2020, Belgio-Italia: segnali e motivi per credere alle semifinali (FOCUS S&G)

Gli azzurri entrano nel vivo di Euro 2020, sarà Belgio-Italia, quarti di finale della competizione. Dopo aver battuto l’Austria, non senza fatica, gli azzurri sono pronti ad entrare nel rush finale della competizione europea.

Euro 2020, Belgio-Italia: segnali positivi per Mancini

Diversi i segnali che sono arrivati nell’ultima apparizione azzurra ad Euro 2020 e che serviranno, in Belgio-Italia, per continuare il sogno italiano. Sì perché quella che sta vivendo la stessa competizione, è una settimana intensa. L’ha aperta l’Italia assieme a Galles e Danimarca, poi i pronostici sembrano essere stati, in diverse occasioni, ribaltati.

L’Italia ha sofferto contro l’Austria, per qualcuno anche più del previsto, ma gli “schiaffi” sono serviti proprio ad aiutare l’Italia a comprendere quanto sarebbe poi accaduto da lì in avanti, ad Euro 2020.

Segnali importanti dunque per Roberto Mancini che arriva a Belgio-Italia preparato, conscio dei pericoli. Se Lukaku e De Bruyne non bastassero, l’Italia per la prima volta da quanto ha cominciato questo Europeo, si è resa conto dei possibili passi falsi che, nel giro di “soli” 90 minuti – o anche oltre – rischiano di far svanire completamente il “sogno di un’estate italiana”.

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Italia, gli azzurri hanno avvertito il pericolo che serve ad Euro 2020

Le facce dei giocatori azzurri dopo il gol di Arnautovic – poi revocato dal VAR – nell’ultima sfida contro l’Austria, ad Euro 2020, dicono tutto. Gli azzurri hanno temuto il peggio in quei minuti, ma è scattato quello che è mancato fino a questo momento. L’Italia non aveva mai avvertito il pericolo di uscire da Euro 2020, dalla fase finale della competizione non esistono più teste di serie e anche il più scettico dei disfattisti, se n’è reso conto guardando gli altri ottavi.

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Belgio-Italia è il match clou, nel quale l’Italia entra nel vivo di Euro 2020. Ma adesso, gli azzurri, vivranno il match con un’attenzione diversa, dopo lo spavento vissuto con l’Austria. Nel big match contro una delle favorite al torneo, Roberto Mancini sa di avere un organico che dai quarti di finale in poi vorrà vivere il sogno con enorme ambizione. E soprattutto, con maggiore consapevolezza dei propri mezzi, della capacità di saper venire fuori, pur soffrendo. Perché nelle eliminazioni dirette non c’è neanche quasi tempo per riflettere, che si potrebbe finire imbottigliati nelle complesse situazioni che hanno vissuto Spagna – nonostante il passaggio poi del turno -, Francia e Germania.

Euro 2020, Belgio-Italia, Mancini ha un fattore in più su tutte le altre

In Belgio-Italia, Roberto Mancini, avrà dalla sua un’arma in più. E’ legata alla possibilità di scegliere, anche dalla panchina, i suoi pezzi migliori. Basti pensare che Matteo Pessina, ultimo tra i convocati e arrivato per sostituire l’infortunato Sensi, è diventato assoluto protagonista di questo Euro 2020. Ed ecco dunque che, a differenza delle altre federazioni, Mancini ha dalla propria la forza dell’organico, di chi titolari effettivi non ne ha perché, chi entra dalla panchina, è di livello uguale a chi è sceso in campo dal primo minuto. E allora con un po’ di audacia, l’Italia comincerà a far sul serio. Dopo lo spavento con l’Austria, in Belgio-Italia, gli azzurri sono pronti. Adesso si fa sul serio.