Domenico Berardi e Manuel Locatelli via dal Sassuolo. L’exploit in Nazionale dei due calciatori neroverdi sta per mettere fine alla loro avventura a Raggio Emilia
Milan: Berardi e Locatelli via, le parole di Carnevali
Berardi e Locatelli via. Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, ha parlato del futuro dei due calciatori a Radio 24:
Il futuro di Berardi?
“È la nostra bandiera, ci lega un legame profondo con lui ma devo dire che ora fa cose straordinarie. Non sarà semplice tenerlo, noi speriamo che voglia restare. Negli ultimi anni quando ha rinunciato a grandi club, non erano scelte sbagliate. Ora le cose sono andate bene”.
Il futuro di Locatelli?
“Con la Juve ottimo rapporto, ancora non siamo entrati nei dettagli perchè abbiamo deciso di lasciare Locatelli libero di giocare con Mancini, non abbiamo neanche parlato coi procuratori. Intanto, normale che altre società stiano raccogliendo informazioni per lui. A oggi, la Juventus è stata l’unica italiana che ci ha contattato per sapere di Locatelli, non siamo ancora entrati nel merito delle cifre, settimana prossima capiremo quali saranno i dettagli della loro proposta. Questo fa parte di un momento in cui calcio italiano è in difficoltà, stiamo faticando maggiormente in Europa. Altre offerte dall’estero per Locatelli ci sono arrivate, ma il cammino non è ancora tracciato su nessuna trattativa. Non siamo una società che svende e manteniamo in ordine i nostri bilanci”.
Milan, Carnevali sul progetto del Sassuolo senza Berardi
Progetto?
“Se penso da dove abbiamo iniziato a Sassuolo 9 anni fa, penso che abbiamo fatto buone cose. Questi Europei ci stanno dando grandi soddisfazioni”.
Milan: ecco perchè è arrivato Dionisi in panchina
Dionisi?
“Con Dionisi teniamo la linea che avevamo già con De Zerbi, penso sia giusto dare spazio anche ad allenatori meno blasonati ed emergenti che si stanno imponendo, in un campionato come il nostro che è difficile. Ringrazio l’Empoli che si è comportata con Corsi da gran signore”.
Avete pensato a Pirlo?
“No, perché il nostro primo pensiero è sempre stato quello di prendere Dionisi, ci avevamo già pensato prima”.