Allarme Covid in casa azzurra in vista della finale di Euro 2020. Non c’è ancora pace per la pandemia che ormai da un anno e mezzo non da tregua nemmeno al mondo del calcio.
Notizie Italia: allarme covid-19, tre giornalisti positivi
Scatta l’allarme in casaItalia e nel ritiro di Coverciano. Tre giornalisti sono risultati positivi al Covid-19. Tutti e tre erano al seguito della Nazionale e hanno ricevuto esito del tampone positivo al rientro dalla trasferta di Wembley contro la Spagna. La sede azzurra è stata sanificata e blindata.
Non ci dovrebbero essere rischi in vista della finale di domenica ma con questa pandemia mai dire mai.
Gli azzurri preparano la sfida contro l’Inghilterra. C’è da dire, però, che tutti gli Azzurri, staff e calciatori, sono vaccinati e hanno contatti con i media solo durante le conferenze stampa. Per questo motivo lo staff medico della Nazionale non teme nessun focolaio.
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Inghilterra-Italia: preoccupa la variante Delta
Il motivo di tanta preoccupazione è che l’Europeo, itinerante, è diventato ormai casalingo per l’Inghilterra.
E ora che i giornalisti si sono contagiati per il Covid-19, si teme il peggio. Si gioca solo a Wembley e la Nazionale si avvicina all’ultimo atto di Euro 2021 in un clima di entusiasmo misto a complottismo.
Di questo starebbe beneficiando l’Inghilterra, che inizialmente doveva essere soltanto la sede della Final Four, ma alla fine è diventata il fulcro principale con l’asse Johnson-Ceferin e la rinuncia di Dublino. Tutte le gare si stanno giocando a Wembley nonostante in Inghilterra dilaghi la variante Delta del virus, e anche domenica Wembley sarà quasi tutto inglese. Tutto a discapito di quanto dichiarato da Draghi che avrebbe voluto un cambio di sede. Ma l’intervento di Johnson sui club inglesi, che di fatto ha salvato la UEFA, potrebbe aver fatto la differenza.
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Italia, paura per la variante Delta
C’è tensione per l’Italia di Roberto Mancini per la variante Delta. La variante del Coronavirus, che accelera sempre più, preoccupa tutti e pone anche dubbi sull’efficacia dei vaccini, dopo che uno studio israeliano ha sostenuto che il vaccino Pfizer sia “meno efficace” del 30%.
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