Si è accesa la polemica in Italia e nel mondo del calcio, legata al difensore della Juventus e dell’Italia, Leonardo Bonucci. Il motivo della stessa polemica sarebbe legata ai festeggiamenti in piazza dopo la vittoria ad Euro 2020, con il bus scoperto in giro per la città di Roma. Le accuse sarebbero arrivate dal Prefetto di Roma, che avrebbe indicato i nomi di Bonucci e Chiellini come responsabili per aver incentivato l’iniziativa da parte della FIGC, tra le piazze italiane.
Italia, Bonucci al centro delle polemiche per il bus scoperto
E’ finito Leonardo Bonucci tra le polemiche per i festeggiamenti sul bus dopo Euro 2020. E’ successo a causa della decisione presa di festeggiare, appunto, la vittoria di Euro 2020 attraverso il bus scoperto in giro per la città di Roma, dopo la visita al Quirinale per celebrare la vittoria internazionale della nostra Nazionale di calcio. Il difensore dell’Italia, assieme al suo collega alla Juventus, Giorgio Chiellini, è finito sotto accusa. Una decisione presa dagli organi competenti, ma secondo il Prefetto di Roma, incentivata dalla volontà degli stessi difensori italiani.
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Italia, Bonucci polemico: “Dovevo candidarmi io, ho sbagliato lavoro…”
E’ stato intervistato da Il Foglio, il difensore dell’Italia e della Juventus, Leonardo Bonucci. Parole polemiche le sue, in merito ai fatti accaduti a Roma, dopo il trionfo azzurro. Ecco quanto riportato: “Io credo di aver sbagliato lavoro. Avrei dovuto candidarmi, non giocare semplicemente a calcio. Sapete, sarei un ottimo Ministro della Difesa. Ognuno ha il suo compito il suo ruolo, è un discorso molto italiano quello di scaricare le colpe agli altri”.
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Italia, le parole di Bonucci sul bus scoperto
Leonardo Bonucci, difensore dell’Italia e della Juventus, ha spiegato la decisione di andare sul bus scoperto. Ecco quanto rivela: “La delegazione intera ha chiesto il bus scoperto, ma sarebbe successo uguale con il pullman coperto. Saremmo stati bloccati e limitati nel passaggio per la folla che già era in strada, le autorità hanno acconsentito al bus scoperto, dicendo che sarebbero stati in grado di gestire la folla e la situazione. Focolaio? Non mi permetterei mai di sostituirmi alle autorità competenti, avranno fatto le attente valutazioni sul nostro passaggio in città”.