Il mercato europeo si sta dimostrando più attivo ed intenso che mai, con tantissimi nomi che hanno circolato in maniera insistente per questi mesi, e con dei grandi capovolgimenti di scena che hanno sicuramente cambiato di molto lo scenario delle big. Intanto Cristiano Ronaldo è andato via dalla Juventus, ma siamo sicuri che sia stata una perdita? Ecco i motivi per cui l’addio è stato uno scenario positivo per i bianconeri.
Ronaldo allo United: la Juventus si libera di un “peso”
Cristiano Ronaldo ha lasciato la Juventus, ed è ufficialmente un nuovo giocatore del Manchester United. Un trasferimento incredibile, e che riporta il portoghese nel club in cui è riuscito a guadagnarsi stima e ammirazione da parte di tutto il panorama europeo. Ritorno importante e che scombussola i piani della Juventus, la quale adesso dovrà sicuramente prendere un altro attaccante. Ma siamo sicuri che l’addio di CR7 sia stato un male? Assolutamente no, soprattutto considerando che la Juventus pagava il calciatore 25 milioni di euro all’anno. Cifra altissima, e che per diversi anni è andata a gravare sul bilancio del club. Venderlo non sarà stata una manna dal cielo per quanto riguarda la questione tecnica e tattica, ma dal punto di vista finanziario possiamo parlare di una vera e propria boccata d’ossigeno. Tanti soldi “risparmiati”, e che potranno essere investiti in altro modo e magari risanando ancora di più il bilancio.
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Juventus senza Ronaldo: cosa cambia in attacco
La Juventus si prepara ad affrontare la nuova stagione, e lo farà senza Cristiano Ronaldo, il quale per questi ultimi 3 anni è stato il perno centrale dell’attacco bianconero. Ovviamente il portoghese ha ampiamente dimostrato di come sia uno dei giocatori più forti della storia, ma adesso dal punto di vista della manovra potrebbero cambiare diverse cose. Dybala sarà il centravanti che andrà a svariare, mentre Morata è stato sempre molto bravo a venire incontro e a far salire la squadra. Ronaldo invece ha sempre prediletto un gioco molto più “singolo”, sfruttando le sue grandissime doti da dribblatore e da tiratore. Una Juventus più compatta nella manovra e molto più di coro, anzichè incentrare troppo le offensive su Ronaldo.
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