Tottenham, Paratici nei guai: i calciatori lo cacciano via
Paratici Tottenham (Getty Images)
Fabio Paratici ha lasciato la Juventus ed è diventato un nuovo dirigente del Tottenham. Il suo lavoro a Londra è iniziato subito in salita a causa del futuro di Harry Kane, salvo poi far rientrare tutto e tenere il numero 10 in rosa.
Tottenham, calciatori furiosi con Paratici: i motivi
Nonostante un ottimo inizio di campionato con 3 vittorie nelle prime 3 gare, al Tottenham non c’è un clima molto sereno: e la causa è Fabio Paratici. L’ex dirigente della Juventus si è ben insediato a Londra, con la conferma dei top player e l’acquisto di ottimi calciatori.
Ma i problemi di Paratici al Tottenham sono già arrivati e non riguardano i risulati del club. Bensì il rapporto con i calciatori che, dopo pochi mesi, potrebbe già essersi incrinato.
In particolare, i calciatori Spurs non hanno digerito alcuni comportamenti di Paratici, considerati eccessivi.
L’avventura di Fabio Paratici al Tottenham è iniziata in salita. Secondo il The Sun, alcuni giocatori sono scontenti della presenza dell’ex Juventus e dei suoi collaboratori in panchina durante le partite casalinghe.
I calciatori del Tottenham non si sentono liberi di parlare con Paratici al proprio fianco. Inoltre credono che le proteste verso gli arbitri siano eccessive.
Paratici, però,ècostretto dalle norme anti-Covid a sedersi sulla panchina del Tottenham. Con lui anche tutto lo staff tecnico in modo che il gruppo squadra rimanga tutto nella stessa zona. Già da ottobre la Premier League spera di modificare il regolamento in modo che i dirigenti possano tornare in tribuna.
Paratici via dagli Spurs? “Ai calciatori non piace”
Stando a quanto riporta il The Sun, i calciatori del Totteham sono scontenti dei comportamenti di Paratici e a conermarlo è anche una fonte interna al club.
“Semplicemente non piace ai giocatori. I sostituti in panchina non si sentono in grado di parlare liberamente tra loro con quei ragazzi seduti accanto a loro. Ai giocatori non piace quando loro due sono in piedi a urlare contro gli ufficiali di gara o la squadra“.
Salvatore Amoroso - Giornalista per diletto, per passione e, solo dopo, per professione. Ironico e pronto alle nefandezze di questo mondo, sempre con taccuino, penna e smartphone a portata di mano per reperire notizie. Giornalista pubblicista dal 2019, con ancora tanti sogni nel cassetto.