Milan, un inatteso stop per infortunio dovuto alle Nazionali. Dopo un inizio di campionato positivo con due vittorie contro Sampdoria e Cagliari, arrivano le prime difficoltà per i rossoneri e Stefano Pioli.
Milan, stop per il centrocampista: le ultime
Con la sua nazionale Rade Krunic ha rimediato un infortunio in allenamento, e quindi non ci sarà nella partita tra Bosnia e Kazakistan. Per il centrocampista bosniaco un risentimento muscolare al polpaccio: a questo punto è in forte dubbio per la partita di Serie A del Milan contro la Lazio, in programma domenica pomeriggio.
Tutte le news sul calciomercato italiano e non solo: CLICCA QUI!
Una brutta tegola viste le assenze nelle prime giornate di Bennacer e Kessie: entrambi sono al rientro, ma hanno forse bisogno di ritrovare il ritmo partita. Avere l’ex Empoli a disposizione contro i biancocelesti avrebbe probabilmente fatto la differenza per mister Pioli.

Stop per Krunic: i tempi di recupero
Non sono ancora stati resi noti i tempi di recupero di Rade Krunic. Solo gli esami strumentali da svolgersi nei prossimi giorni potranno dirci di più. La forbice nella casistica è molto ampia e può andare dai 10 giorni ad un mese addirittura.
Nel caso peggiore, la mezzala potrebbe saltare le partite contro Lazio, Juventus, Venezia, Spezia e Atalanta. Ben 3 big match quindi, all’interno dei quali il mister dovrà inventarsi qualcosa se vorrà far ruotare gli uomini a centrocampo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Affare Real, il campione ha già deciso

Milan, quale futuro per Rade Krunic?
Al di là dell’infortunio, Krunic merita un momento di approfondimento. Esploso con l’Empoli, è arrivato al Milan per la cifra di 8 milioni di euro nel luglio del 2019. Col club meneghino il bilancio non è stato però sfavillante: fino a questo momento, in 58 presenze complessive, ha segnato 2 gol e fornito 4 assist. Non siamo nemmeno vicini ai fasti dei periodi toscani.
LEGGI ANCHE >>> Colpo da 20 milioni dal Napoli: rossoneri scatenati
Giusto quindi chiedersi quale futuro possa attenderlo. Questa estate si è parlato molto di un suo passaggio allo Spezia, per poi risolversi tutto con un nulla di fatto. Il suo lungo contratto (2024) coi rossoneri impone delle riflessioni: se davvero non dovesse trovare spazio, allora rivenderlo potrebbe garantire una fondamentale plusvalenza.