Rischia di essere un vero e proprio affare di mercato che il Milan non può lasciarsi sfuggire: il Real Madrid infatti ha aperto clamorosamente al prestito.
Milan, il Real ha detto sì al prestito
Il presente di Ceballos è con il Real Madrid, ma il suo futuro, a breve termine, potrebbe essere con il Milan. La notizia è del quotidiano andaluso ABC, che spiega che il centrocampista, 25 anni, sarà ceduto in prestito a gennaio, alla riapertura del mercato, ma con clausola d’acquisto obbligatoria a giugno 2022, per un valore intorno ai 20 milioni di euro.
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ABC garantisce anche che questa clausola non è negoziabile. Attualmente il nazionale spagnolo, dopo due stagioni in prestito all’Arsenal di Premier League, ha riportato una distorsione di grado secondo alla caviglia sinistra ed è ancora alle prese con il percorso riabilitativo.
Milan, la situazione di mercato di Dani Ceballos
Tuttavia ABC vede il Siviglia nel futuro del centrocampista. Pare infatti che il club andaluso sia alle battute finali con la Casablanca, club con cui ha un rapporto privilegiato, visti i numerosi affari conclusi negli ultimi anni. Ma il Milan ha l’opportunità di inserirsi in extremis nella trattativa per Ceballos, che in un sol colpo darebbe geometrie e imprevedibilità, aumentando a dismisura il tasso tecnico della squadra.
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Il suo contratto coi Blancos scadrà nel 2023 e per questo Florentino Perez lo lascerà partire in prestito. Il suo stipendio da 3 milioni di euro all’anno è ancora accettabile per la casse del club rossonero, che possono affrontare la spesa di 1,5 milioni per la metà, da gennaio fino a giugno.
Milan, i tempi di recupero di Ceballos
Per quando si aprirà la sessione invernale di mercato (con annesso possibile assalto del Milan), Dani Ceballos avrà smaltito completamente il suo infortunio. Lo spagnolo ha rimediato una lesione completa del legamento peroneo anteriore e peroneo-calcagno: i più ottimisti lo vogliono in campo già nell’arco di 2 settimane, anche se plausibilmente non dovrebbe trovare troppo spazio con Ancelotti, soprattutto dopo l’arrivo di Camavinga.