Dopo tre giornate è successo il finimondo. Dopo gli esoneri di Semplici e Di Francesco, pronto un altro cambio in panchina.
Serie A: attenzione anche il terzo esonero
C’è una terza squadra che pensa ad un clamoroso ribaltone in panchina. Potrebbe arrivare nelle prossime ore, o nei prossimi giorni, il terzo esonero della stagione.
Come riportato da GDS, infatti, la fiducia della Salernatana per Fabrizio Castori sarebbe a tempo ed il tecnico sta già rischiando l’esonero.
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Salernitana, Castori resta con l’Atalanta, poi si decide
Per ora Castori è stato confermato sulla panchina della Salernitana ma la nuova società si aspetta un cambio di mentalità. Ieri pomeriggio l’amministratore unico della Salernitana, il generale Ugo Marchetti, ha voluto parlare con l’allenatore per capire le sue idea prima che il tecnico cominciasse l’allenamento al Mary Rosy. Una strigliata in piena regola che è servita anche a provare a dare la scossa per le partite contro Atalanta e Verona che a conti fatti saranno decisive per il futuro di Fabrizio Castori in panchina. «Siamo con voi, ma adesso è il momento di cominciare a fare punti», questo potrebbe essere stato in sintesi il pensiero di Marchetti.
In Serie A sono già saltate due panchina e potrebbe arrivare il terzo cambio. A preoccupare tutti è stato il modo in cui è maturata la sconfitta di Torino, con una squadra che alla fine si è spenta in modo clamoroso. Castori nel post partita ha parlato anche di una formazione impaurita e sulla testa dei giocatori sta provando a lavorare il tecnico oltre che sul campo.
Il prossimo avversario, l’Atalanta, è di quelli che creano problemi. Per questo motivo Castori potrebbe mettersi a specchio con il 3-5-2, un modulo che regge se gli esterni sono in grado di fare entrambe le fasi di gioco e la squadra fa pressing in campo.
Il sostituto di Castori alla Salernitana: ecco Liverani?
Ma chi può prendere il posto di Castori alla Salernitana. Non è facile convincere un tecnico ad accettare il ruolo di Castori che ha portato la squadra in A con un’impresa e, al pari del Venezia, sembra avere la rosa meno debole del campionato. Il nome giusto potrebbe essere quello di Rolando Maran. Occhio anche a Davide Nicola e Fabio Liverani.
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